Nuovo Codice della Strada: quei 1.000€ che ti conviene preparare sul conto | Ti partono al volo
Tra i temi più caldi della più recente riforma del Codice della Strada, l’uso dello smartphone al volante, può costare molto caro all’automobilista.
La riforma del nuovo e aggiornato Codice della Strada è realtà e questo significa che, ancora di più rispetto a prima, gli automobilisti e tutti gli altri utenti della strada devono avere occhi aperti e attenti sulla loro condotta di guida, che deve essere rispettosa delle norme.
Il rischio per i trasgressori è molto alto, quello di incorrere in sanzioni punite con multe salatissime e non solo, con conseguenze anche molto più severe, come sospensione e ritiro della patente di guida oppure fermo del veicolo. In particolar modo sappiamo essere al centro della riforma alcuni temi caldi.
Uno di questi ha per protagonista il cellulare. Troppo facile purtroppo per gli automobilisti incorrere in un pericolo del genere e cioè quello di farsi cogliere al volante con lo smartphone. Un’abitudine decisamente e malauguratamente troppo diffusa, perché troppo utilizzato e troppo diffuso è lo smartphone.
Tutti ne possiedono uno, anzi forse anche più di uno solo, e tutti lo usano in qualsiasi momento della giornata, per qualsiasi cosa che sia svago o che sia lavoro. Quindi per molti è proprio una malsana abitudine, quella di non riuscire a riporlo per qualche attimo. Naturalmente la legge non ammette debolezze.
Il nuovo Codice della Strada e l’uso del cellulare alla guida
Soprattutto quando in ballo ci sono questioni essenziali e vitali, come l’incolumità non solo propria ma anche quella degli altri. Utilizzare il cellulare mentre si guida è un pericolo gravissimo, una distrazione fatale, per quanto bastino veramente pochi secondi per far sì che la luce diventi buio.
È una vera e propria stretta quella che il nuovo Codice della Strada si è imposto di realizzare sull’infrazione dell’uso del cellulare al volante. Come previsto dall’articolo 4 del suddetto Codice, oltre a una multa davvero costosa, che può variare da 250 a 1.000 euro, il trasgressore può incorrere nel rischio di vedersi sospendere la patente fino a due mesi.
Un’infrazione che può costare anche più di 1.000 euro di multa
Quindi è il caso di automobilisti abituati a maneggiare il cellulare mentre sono alla guida, di mettere da parte già questa ingente cifra per pagare la multa quando verranno beccati oppure provare a rispettare i dettami della legge e evitare di commettere questo errore davvero gravissimo per se stessi e per glia altri.
Per i recidivi dell’infrazione nel biennio, da sospensione breve della patente si passa a sospensione aggravata fino a tre mesi e le multe lievitano, da un minimo di 350 a un massimo di 1.400 euro. È il caso di dire che non c’è più scusante per non capire quanto possa essere pericoloso un comportamento del genere, quindi giù lo smartphone in auto.