Nuovo Codice della Strada, tutto fatto: EMENDAMENTI al voto, adesso non si scherza più I Valanghe di nuove multe per gli italiani
Sembrerebbe che il nuovo Codice della Strada sia quasi pronto per essere ufficialmente approvato: in corso la votazione degli emendamenti al Senato.
E dopo mesi e mesi di discussioni, dichiarazioni mezzo stampa e media, curiosità e indiscrezioni e molte incertezze – che ancora affollano la mente di automobilisti e conducenti circa quello che succederà una volta effettivamente e ufficialmente entrata in vigore – sembra che la Riforma del Codice sia veramente pronta.
Si può affermare che siamo veramente agli sgoccioli perché sembra che sia cominciata presso il Senato, la votazione degli emendamenti, in Commissione: l’ultimo step di un iter burocratico e legislativo piuttosto intricato e lungo che dovrebbe portare all’approvazione della Riforma tanto attesa.
Infatti il disegno di legge numero 1086, dapprima già votato e approvato in sede di Camera, sembrerebbe essere arrivato in Senato per essere votato in data, già trascorsa da qualche giorno, mercoledì 9 ottobre da tutti i senatori che formano la Commissione Lavori Pubblici.
Impegnati dunque nella votazione degli emendamenti che compongono questa tanto discussa Riforma del Codice della Strada; che appunto ha come intento quello di aggiornare e revisionare l’insieme di norme in materia di sicurezza della circolazione. Una volta entrata in vigore, le cose cambieranno davvero e non si scherzerà più.
Nuovo Codice della Strada: in Senato si votano gli emendamenti
Tutto quello che sembrava essere solo un’ipotesi e un titolo da prima pagina di quotidiano diventerà realtà per gli utenti della strada che dovranno fare i conti con delle nuove regole e evitare sanzioni e multe. Per quanto riguarda nello specifico gli emendamenti al voto, molti sono stati anche ritirati, mentre altri sono diventati ordini del giorno.
La volontà da parte delle istituzioni e da parte di questo Governo, che con molta determinazione e sicurezza ha promosso e voluto questa Riforma del Codice, è quella di farla passare e ufficializzarla proprio così com’è nata, senza grossi cambiamenti: ecco perché alcuni degli emendamenti già passati al voto in Senato, quelli ai primi tre articoli, sembra siano stati già tutti respinti.
Tutto pronto verso l’approvazione: sarà ufficiale
Se così si dovesse procedere e anche a una certa velocità, il testo della Riforma del Codice della Strada diciamo che potrebbe rimanere pressoché lo stesso, quello votato in Camera nel mese di marzo 2024, diventando così legge entro pochissime settimane. A questo dovrebbero prepararsi i cittadini, automobilisti, conducenti ma anche ciclisti o pedoni,e tutti coloro che mettono piede sulla strada.
Una volta entrata in vigore, questa Riforma del Codice della Strada farà i conti con delle nuove regole da conoscere, imparare e soprattutto rispettare non solo per una questione di maggiore sicurezza, perché è il suo primo obiettivo, ma anche per evitare di beccarsi multe salate, un modo per incentivare il rispetto delle regole.