Nuovo Codice della Strada: un osservatorio a difesa degli automobilisti I Combatte autovelox e abusi dei vigili
Il nuovo Codice della Strada è stato al centro di numerose discussioni tra gli automobilisti italiani. Molti si sono trovati ad affrontare multe sempre più salate e sanzioni che spesso appaiono ingiuste e incoerenti. L’installazione massiccia di autovelox ha contribuito a rendere le strade ancora più “pericolose” per chi guida, almeno dal punto di vista economico.
Per questo motivo, l’associazione Assoutenti ha espresso il suo pieno appoggio alla proposta di creare un osservatorio nazionale sulle sanzioni da Codice della Strada. L’obiettivo dell’osservatorio sarebbe quello di monitorare l’applicazione delle sanzioni da Codice della Strada su tutto il territorio nazionale e di raccogliere informazioni sulle modalità di utilizzo dei proventi delle multe da parte degli enti locali. Secondo Assoutenti, l’istituzione di un apposito osservatorio aiuterebbe a capire non solo come gli enti locali usano i proventi delle sanzioni, ma anche se le multe sono effettivamente utilizzate per aumentare la sicurezza stradale o, come temono molti automobilisti, per fare cassa.
Il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi, ha dichiarato che solo pochi giorni fa l’associazione ha segnalato diverse anomalie relative all’installazione di autovelox sulle strade italiane, alcune delle quali come la statale Telesina, la Flacca o le principali arterie del Salento, disseminate di apparecchi di rilevamento della velocità che hanno garantito a piccoli comuni entrate milionarie.
La proposta dell’osservatorio nazionale sulle sanzioni da Codice della Strada rappresenta una importante opportunità per migliorare la qualità della vita degli automobilisti italiani e per garantire una maggiore trasparenza e giustizia nelle sanzioni in materia di sicurezza stradale. Tuttavia, per essere efficace, l’osservatorio dovrà essere dotato di risorse adeguate e di un mandato chiaro e preciso, in grado di garantire una reale tutela dei diritti degli automobilisti e dei cittadini.
“Sanzioni da Codice della Strada: Assoutenti propone un osservatorio nazionale per garantire equità e trasparenza”
La posizione di Assoutenti è condivisa da molti automobilisti, che si sentono spesso vittime di abusi da parte dei vigili e degli enti locali. Sono infatti molte le segnalazioni di autovelox installati in punti non pericolosi o di multe elevate per infrazioni lievi o addirittura inesistenti. Questo ha contribuito a creare un clima di sfiducia nei confronti delle istituzioni e a far sentire gli automobilisti come dei veri e propri “bancomat” per gli enti locali.
È importante sottolineare che non tutti gli enti locali utilizzano le multe per fare cassa. Ci sono infatti comuni che hanno investito in dispositivi di sicurezza, come rotatorie o attraversamenti pedonali, per migliorare la sicurezza stradale. Tuttavia, è necessario garantire una maggiore trasparenza e un controllo sulle modalità di utilizzo dei proventi delle multe da parte degli enti locali, per evitare eventuali abusi.
“L’importanza dell’equità nella sanzioni da Codice della Strada: l’appoggio di Assoutenti alla creazione di un osservatorio nazionale”
Inoltre, è fondamentale che l’applicazione delle sanzioni da Codice della Strada sia giusta ed equa. Non si può accettare che le multe siano elevate con l’inganno al solo scopo di accrescere le casse degli enti locali. Al contrario, le sanzioni dovrebbero essere comminate solo in caso di violazioni effettive del Codice della Strada, in modo da garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
In conclusione, la proposta di creare un osservatorio nazionale sulle sanzioni da Codice della Strada rappresenta un’occasione importante per tutelare i diritti degli automobilisti e dei cittadini in generale. Tuttavia, per essere efficace, l’osservatorio dovrà essere dotato di risorse adeguate e di un mandato chiaro e preciso, in grado di garantire una maggiore trasparenza e giustizia nelle sanzioni in materia di sicurezza stradale.