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Obbligo monopattino, il Consiglio di Stato dice di no: confusione totale, ma non è ancora finita

Monopattino e casco
Monopattino e casco (Corporate+)-tuttosuimotori.it

In attesa della riforma del Codice della Strada, l’argomento monopattino e i relativi obblighi, sembrano essere immersi in un clima di confusione.

La tanto discussa e attesa riforma del cosiddetto nuovo Codice della Strada, che dovrebbe entrare ufficialmente in vigore nel giro di poco tempo, ha come chiaro obiettivo quello di aggiornare, revisionare ma soprattutto migliorare il livello di sicurezza della circolazione sulle strade italiane.

Circolazione e infrastrutture che sembrano essere molto cambiate rispetto a qualche anno fa per via dell’evoluzione della mobilità. E non parliamo solo dell’auto elettrica e della transizione che si porta dietro, ma di tutta quella serie di veicoli leggeri che sfrecciano agili e veloci lungo le vie delle città.

Biciclette elettriche e anche moderni monopattini elettrici, sono una frequente scelta per coloro che vogliono impiegare meno tempo per raggiungere destinazioni e soprattutto evitare il traffico. Ecco che però una rinnovata mobilità ha necessariamente bisogno dell’imposizione di nuove regole.

Non solo per una questione di correttezza, di rispetto delle norme e di sicurezza generale ma proprio per evitare e ridurre il numero di incidenti sempre più numerosi che vedono coinvolti in gran numero questi veicoli leggeri, questa nuova micromobilità, in special modo i monopattini.

Obbligo di casco in monopattino: la decisione del Consiglio di Stato

La riforma del Codice infatti dovrebbe prevedere, almeno in teoria, nuovi obblighi per chi sale sui monopattini: parliamo di casco, di obbligo di targa e altri dispositivi di sicurezza e anche di polizza assicurativa. Però come dicevamo all’inizio, si è in attesa che si compia l’iter legislativo per l’approvazione.

Intanto però sembra esserci chi si è portato avanti e sembra farlo anche da parecchio tempo. E quanto stiamo per raccontare prende forma e luogo in un luogo specifico che sembra essere il Comune della bellissima città di Firenze che tre anni fa aveva disposto un’ordinanza: obbligo di casco per coloro che conducono monopattini elettrici, a prescindere dall’età, quindi maggiorenni compresi.

Monopattini in città
Monopattini in città (Corporate+)-tuttosuimotori.it

Un clima di confusione in attesa della riforma del Codice

Il fatto è che la legge nazionale ne prevede, per adesso, almeno fino alla riforma del Codice, l’obbligo solo per i minori, da 14 a 17 anni. Un’ordinanza resa ufficiale  a fine 2021 ma che già a metà 2022 era stata annullata dal TAR di Firenze, dopo il ricorso di una società di sharing, arrivando fino ad oggi, con un appello del Comune di Firenze al Consiglio di Stato che ha ribadito la bocciatura.

La motivazione chiara e trasparente da parte dell’organo del Consiglio di Stato è quella ovvia e intuibile che la sicurezza stradale è materia di potestà legislativa esclusiva dello Stato che ha il compito di esercitare l’adozione di norme che hanno poi valore su tutto il territorio della nazione e quindi non esiste possibilità di delega di questo potere a nessun altro ente, compreso quello delle Regioni o dei Comuni.