Obbligo Pec, adesso devi averla per forza: le multe arrivano lì I Se non ce l’hai le paghi con gli interessi
Per il cittadino è fondamentale possedere una casella di posta elettronica certificata o Pec, ora anche per le notifiche di enti e amministrazioni.
Se la Pec ha rappresentato fino ad oggi uno strumento di comunicazione certificata necessario per chiunque, dai semplici cittadini privati per inviare e ricevere documentazione importante e riservata, per gli imprenditori, per le società, per qualsiasi ente e distributore di servizi, da qualche tempo è diventata fondamentale anche per ricevere avvisi e notifiche digitali inviate da enti centrali e amministrazioni locali.
Si tratta di una nuova piattaforma il cui nome è Send, che funziona come strumento della Pubblica Amministrazione per inviare richieste e documenti ufficiali e certificati. Tra questi non possono mancare di certo quelle notifiche che proprio non scendono giù agli automobilisti, i verbali di multa.
Anche le multe verranno recapitate al cittadino tramite questo meccanismo, sicuramente in maniera più semplice e immediata, in modo da snellire e facilitare gli iter che riguardano più ambiti, come anche il cambio di residenza o la notifica di atti. E quando verrà il turno anche dell’Agenzia delle Entrate, che utilizzerà la piattaforma, potrà servirsene anche per rimborsi o recapito di cartelle esattoriali.
Non hai la Pec? È il momento di farla, ecco perché
Quindi per i cittadini che ancora non avevano una casella Pec, è il momento di farla, non solo per le multe, ma in generale, per essere al passo con i cambiamenti verso una digitalizzazione che investe sempre più ambiti. Per chi la ha già, il consiglio è quella di controllare sempre le notifiche e attivare gli avvisi per non perdersene mai nessuna.
La Pubblica Amministrazione per avere a disposizione i contatti digitali dei destinatari, si serve della piattaforma Inad Indice Nazionale dei Domicili Digitali, una vera e propria rubrica dove ci sono tutti gli indirizzi Pec di posta certificata. Le notifiche di recapito potranno arrivare anche tramite altri canali, come l’email normale o un sms, l’importante è scegliere quella che si preferisce attraverso lo stesso portale Send, anche tramite l’app Io.
Ricezione di notifiche, documenti certificati e verbali di multa
Infatti il sistema prevede l’invio della documentazione e quindi della notifica sull’indirizzo Pec ma anche di una notifica definita “di cortesia”, che potrebbe arrivare dunque direttamente sull’app Io e a questo punto sarebbe anche più facile, nel caso per esempio di multe, pagarle direttamente tramite PagoPa in modo digitale. E se non dovesse esserci un recapito Pec? Send provvederà ad inviare la notifica tramite raccomandata cartacea.
Send è già attivo naturalmente e lo è a discrezione di enti e amministrazioni. Alcuni Comuni hanno già aderito e il loro numero crescerà con il passare dei mesi. Un sistema utile anche per le amministrazioni e gli enti locali, ma anche per i cittadini, che hanno tutto da guadagnare, riduzione dei costi per le spese di notifica e dei tempi di incasso.