Cari possessori di Audi e Volkswagen dovrete fare molta attenzione perché potreste avere dei grandi problemi per quanto riguarda i vostri pneumatici. Specialmente se abitate in America, dato che il problema si è manifestato li, ma non è da escludere che il tutto possa arrivare anche nel Vecchio Continente. In questo caso vi converrà effettuare un giro in concessionario per accertarvi che tutto sia in ordine.
Il disagio si tratterebbe di un problema tanto piccolo quanto importante, ovvero darebbe dei possibili problemi al sistema di monitoraggio della pressione pneumatici, noto comunemente come TPMS.
Questa è la motivazione ufficiale per cui l’agenzia governativa statunitense, National Highway Traffic Safety Administration, abbreviata Nhtsa, ha ordinato un massiccio richiamo di ben 224.704 auto Volkswagen e Audi vendute in America.
Secondo quanto dichiarato e scritto dalla Nhtsa, il sistema contenuto negli pneumatici potrebbe rilevare perdite di pressione dell’aria nell’intervallo di tempo di circa 20 minuti richiesto nel momento in cui si verifica uno sgonfiaggio, non di uno, ma tutti e quattro gli pneumatici in contemporanea.
Come si può supporre non risulta essere un problema gravissimo, poiché si è vero l’anomalia si concentra su tutti e quattro gli pneumatici, ma la vettura continuerà a funzionare dato che in realtà le gomme non saranno sgonfie.
In particolare risultano essere numerosi i modelli coinvolti: si parte dai SUV più comuni in America come la Volkswagen Tiguan passo lungo 2019, o ancora la Volkswagen Golf Sportswagen A7, o la più pratica Volkswagen Golf Alltrack, fino alla più sportiva Volkswagen Golf R GP.
Sempre sul panorama Volkswagen troviamo la beniamina ovvero la Volkswagen Jetta NF prodotta dal 2019 al 2020, la Volkswagen Jetta GLI (la versione sportiva a tre volumi della Gold GTI), la Volkswagen Golf GTI, la Volkswagen Atlas, Volkswagen Atlas Cross Sport prodotta tra il 2020 ed il 2021, Volkswagen Atlas FL modello 2021 e la Volkswagen Golf A7, la più venduta a livello globale. Anche sul fronte delle vetture della casa dei quattro anelli il discorso non cambia, questo pecche vendono interessati i piccoli SUV come l’Audi Q3, fino alla bellissima, quanto pratica, Audi A3 Cabriolet, nonché la più comune e generica Audi A3.
Per eliminare del tutto questo problema non sono previsti costi aggiuntivi per gli automobilisti, tutto sarà a carico della Casa Madre. Sarà necessario infatti un aggiornamento del software TPMS secondo i numeri del codice interno del richiamo, diverso a seconda del modello, questi corrisponderanno a 45J7 per Audi e 45J6 oppure 45J8 per Volkswagen. Entro il 30 dicembre 2022 saranno inviate tutte le lettere per il richiamo nelle concessionarie a coloro che risulteranno essere interessati.