Parcheggi a pagamento, vanno solo a monete: se non hai quelle contate non prendi il ticket | Non fare in un altro modo, c’è il sovrapprezzo
Adesso i parcheggi a pagamento vanno solo a monete, obbligato a fare in un altro modo se non vuoi pagare un pesante sovrapprezzo.
Dura la vita del caro automobilista che deve fare i conti con un notevole sovrapprezzo e con l’impossibilità di riuscire a trovare un parcheggio. Come ognuno di noi sa benissimo, parcheggiare in città è diventato estremamente difficile, una problematica che nasce dal crescente numero di parcheggi a pagamento a dispetto di quelli gratuiti.
Le auto sono in continuo aumento all’interno delle città e questo di sicuro non favorisce la possibilità di trovare parcheggio. Anzi a dire il vero, sembra rendere le cose ancora più difficili.
Se è vero che per ogni famiglia ci sono almeno 2 automobili, sembra semplice comprendere che i parcheggi non possono essere abbastanza. A questa problematica si aggiungono, da una parte i cittadini che non hanno alcuna intenzione di pagare il parcheggio e la difficoltà di chi vuole pagare, ma proprio non ci riesce.
Tutto questo non fa altro che rendere veramente difficile lasciare l’auto ed evitare la multa. Ma cerchiamo di vederci chiaro, ci dovrà pur essere un modo per andare incontro ai cittadini che proprio non riescono a trovare parcheggio.
Parcheggi a pagamento ed eccezioni
Non sono poche le polemiche sorte per via della possibilità dei possessori di auto elettriche di non pagare il parcheggio. Ma altrettante sono sorte per via di quelle che sono le difficoltà oggettive di chi vuole pagare ma non ci riesce. Mentre alcuni comuni hanno adottato un servizio elettronico per il pagamento, altri sono rimasti nettamente indietro.
Allo stesso tempo, troppo spesso le colonnine per il ticket non sono funzionanti e non ve ne sono altre nelle vicinanze. Ricordando che in questo specifico caso si ha il pieno diritto di non procedere con il pagamento, inconsueta è la situazione che si è verificata a Piacenza.
Cosa succede ai piacentini?
Capita Ventosa, inviato del TG satirico più conosciuto della TV italiana, è andato ad accertare una particolare situazione in piazza Cittadella a Piacenza. Sembra che se non si hanno i soldi giusti per la sosta, l’apparecchio rifiuta il pagamento. Se non si hanno monete l’unico modo per pagare sarebbe utilizzare le applicazioni dedicate, peccato che chiedono un notevole sovrapprezzo.
Insomma, una situazione sostanzialmente insostenibile per i cittadini che si affidano al programma più irriverente di Canale 5 per riuscire finalmente ad ottenere un risultato.