Quando si sceglie il parcheggio è bene rispettare tutte le norme previste dal Codice della Strada per non incorrere in sanzioni e multe.
Il problema del parcheggio riguarda tutti gli automobilisti, chi più, chi meno, coloro che vivono nelle città più grandi e trafficate sanno bene di che cosa si sta parlando. Riuscire a trovare parcheggio, spesso è una vera e propria impresa e si rischia di passare molto più tempo in macchina di quanto calcolato.
Spesso si cercano soluzioni per così dire “tampone”, magari non trovando parcheggio, si rischia incautamente di lasciare la macchina dove non può stare. Può capitare infatti di parcheggiare vicino a degli incroci anche detti intersezioni, che sono molto diffusi nel contesto urbano e non solo.
Così facendo si commette una violazione del Codice della Strada e si incorre quindi nel rischio di sanzioni e multe, al di là del fatto che una sosta scorretta può causare ostacolo alla circolazione del traffico. Per essere ancora più chiari,che cos’è l’incrocio o intersezione?
Per il Codice della Strada esistono due tipi (articolo 3 commi 25 e 26 del CdS), quello a raso e quello a livelli sfalsati. Il primo un’area comune a più strade, creata appositamente per facilitare lo smistamento delle correnti di traffico dall’una all’altra di esse, in pratica qualsiasi strada che se ne interseca con un’altra.
Il secondo, è un insieme di sottopassi, sovrappassi e rampe, atto a consentire lo smistamento delle correnti di veicoli, fra rami di strade situate a livelli differenti. La domanda a questo punto è lecita, si può parcheggiare vicino ad un incrocio? È l’articolo 158 al comma 1, lettere e) e f) che fornisce la risposta.
La fermata e la sosta sono sempre vietate fuori dai centri abitati, in corrispondenza e in prossimità delle aree di intersezione. Lo stesso vale nei centri abitati, in corrispondenza e in prossimità degli incroci a meno di 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale, salvo diversa segnalazione.
Dunque se fuori dal contesto urbano è sempre vietato, nei centri abitati vige la regola dei 5 metri tranne se il Comune decide diversamente. In caso di infrazione del Codice quali sono le sanzioni in cui si incorre? Sempre l’articolo 158 stabilisce che chi commette infrazione è soggetto a multa da 41 a 168 euro, in caso di ciclomotori e motoveicoli, da 87 a 344 euro, per tutti gli altri e quindi anche per le auto. Sanzioni che si applicano per ogni giorno del calendario durante i quali si protrae la violazione.