Parcheggi carissimi, in questa città i parcheggi aumentano all’improvviso: cittadini furibondi
Questa volta la scelta scellerata dei parcheggi non ha un lieto fine, con una mozione dei consiglieri ambientalisti della maggioranza che chiedono nuove regole.
Stiamo parlando dei consiglieri di centrosinistra del Comune di Milano che chiedeva di aumentare le tariffe di sosta delle auto più pesanti, imitando quanto fatto a Parigi.
La proposta, destinata a far discutere, sembrerebbe aver convinto il sindaco Sala e l’intero PD, ma con una modifica: la tariffa verrà aumentata in base alle dimensioni dei mezzi e non al peso, prevedendo alcune eccezioni.
La mozione originaria, impegnava il sindaco Sala e la giunta di Milano a programmare una maggiorazione della tariffa della sosta su strada, le tanto odiate strisce blu, da due o tre volte quella ordinaria, per i veicoli privati adibiti al trasporto passeggeri, indipendentemente dalla residenza o domiciliazione del proprietario del mezzo senza distinzione se il veicolo fosse termico o elettrico.
Dopo quattro mesi, la giunta avrebbe trovato una possibile intesa sulla mozione, seppur con qualche aggiustamento: il surplus di tariffa dovrebbe considerare le dimensioni del veicolo.
Non per tutti sarà furia
Inoltre l’aumento non riguarderebbe le auto elettriche, che conserverebbero quindi l’attuale beneficio della sosta gratis, stessa cosa per le comunissime Station Wagon, per non penalizzare le famiglie numerose. Altri elementi di esclusione, non ancora definiti, potrebbero contemplare la classe ambientale dei veicoli, salvaguardando per esempio gli Euro 6.
Le tempistiche per l’introduzione non sono chiare, ma si punterebbe a iniziare nel corso del 2025, approvando la misura insieme al Bilancio comunale di fine anno.
Le parole di congratulazioni
Ovviamente avendo destato dei problemi sono in molti ad aver espresso il loro parere, come il consigliere Fedrighini che aveva motivato la sua proposta spiegando che lo spazio urbano è uno spazio finito e che Milano risulta congestionata dal traffico privato in misura crescente: “Occorre mettere da parte le misure palliative e iniziare a usare, come avviene nel resto d’Europa, gli strumenti finalizzati a ridurre il traffico e potenziare la mobilità pubblica. Occorrerebbe potenziare Area C e Area B con misure che, anziché arricchire i rivenditori d’auto, rendano conveniente la condivisione del mezzo privato, come il car pooling“. Una scelta radicale che cambierebbe il modo di pensare di molti milanesi.
Anche il sindaco Beppe Sala pare sia convinto che la maggiorazione per i Suv sia una buona cosa: “È evidente che non è questione di fare cassa, il problema è di cercare di mettere in ordine un bilancio che fa sempre più fatica e lo fa solo per un motivo: il trasporto pubblico”. Staremo a vedere come evolverà.