Parcheggi gratis ovunque con il trucco del foglietto | Tutti i furbetti fanno così e non pagano mai un centesimo
Un pezzo di carta con un telefono, una nota che indica un guasto, persino le carte di invalidità e le bollette della luce vengono utilizzate dagli automobilisti per evitare le multe.
Indubbiamente, evidenziare gli episodi di parcheggio illegale non significherebbe una follia, durante la nostra breve passeggiata, sono impressionanti i brevetti che abbiamo ritrovato che alcuni nostri concittadini hanno arruolato per poter parcheggiare dove vogliono, senza essere penalizzati. L’idea è tutta italiana e serve per evitare spiacevoli conseguenze con una serie di escamotage.
Spesso molti parcheggiano sul marciapiedi con l’idea per suscitare la simpatia della polizia municipale o dei vigili urbani che magari passavano di lì, il conducente del veicolo nero ha posizionato sul parabrezza, peccato fosse scaduta da anni. Tuttavia, anche se il biglietto fosse valido, sorgono dubbi su come l’autista abbia deciso di bloccare il marciapiede, quando lui stesso potrebbe essere stato vittima di questa follia da parcheggio.
Il secondo contendente per il premio stupidità è l’autista di questa auto di lusso , anch’essa parcheggiata illegalmente. Per salvarla ha arruolato non uno, non due, ma tre documenti, per essere sicuro di non incorrere in problemi.
Uno di questi era un biglietto in cui l’autista affermava di essere residente permanente nella zona (il suo indirizzo di casa era elencato) e sebbene avesse chiesto al comune di Atene una carta di residenza permanente, non lo stava ascoltando.
Ingiustificato
Nel tentativo di convincere la Polizia Municipale, ha fatto in modo di apporre accanto al biglietto la targa della sua automobile , ma anche una bolletta della luce come prova del suo indirizzo di residenza.
A questo punto occorre ricordare che, anche se il conducente in questione soddisfa i criteri per il rilascio del contrassegno di parcheggio per residente permanente, non è giustificato a lasciare il proprio veicolo in un luogo non autorizzato.
Gli accertamenti
Basta davvero poco per capire come certi furbetti non siano stati corretti ed abbiano tentato di fare cose strane e illegali nascondendole con scritte e etichette molto evidenti. La scritta “Auto guasta” posta sul vetro non sempre salva dalla multa perchè non è detto che la vettura sia realmente danneggiata.
La polizia, infatti, è a conoscenza di queste prodezze e non si esime di accertare la realtà dei mezzi stesso con controlli e appostamenti al fine di essere sicuri che il mezzo venga rimosso in breve tempo e che effettivamente non presenti possibilità di muoversi. In alcuni casi vengono comunque messe le multe e successivamente stortane al momento della veridicità del problema.