Parcheggi male il monopattino? Da adesso ti arriva la multa via app I È già pioggia di sanzioni
I monopattini elettrici dividono l’opinione pubblica e fanno molto parlare. Incidenti, guida spericolata e parcheggi selvaggi sono all’ordine del giorno. Le società di sharing corrono ai ripari: le multe arriveranno via app
Con il caldo e la crisi climatica che bussa prepotentemente sulla nostra aria condizionata torniamo a parlare di loro: i monopattini, ma stavolta qualcosa sta cambiando. I monopattini gettati sui marciapiedi sono ormai una triste realtà a cui cittadini e turisti sono abituati.
Spesso lasciati giacere sulle strisce pedonali, su scalinate e accanto a monumenti, l’utilizzo sconsiderato dei nuovi mezzi green per eccellenza ha fatto scattare un campanello d’allarme e la consapevolezza che c’è bisogno di regole ferree per risolvere la situazione.
E così, proprio in Italia sperimenteremo, primo caso al mondo (record tutt’altro che positivo che dovrebbe dirci qualcosa sulla maleducazione media dei nostri connazionali), un sistema che mira a rimettere in carreggiata gli utenti maleducati e all’interno della apposita segnaletica orizzontale i monopattini vittima del parcheggio selvaggio.
Nello specifico, i fruitori del servizio di monopattini in sharing Dott che parcheggeranno fuori dalle aree consentite o in maniera scorretta in violazione del Codice della strada riceveranno un “alert” direttamente sul proprio smartphone mediante notifica Push attraverso l’app dell’operatore.
L’iniziativa
Per combattere il parcheggio selvaggio, dal primo di Aprile a Padova chi (dopo l’utilizzo) lascerà uno dei 500 monopattini elettrici della flotta Dott in un’area non consentita verrà intanto multato dalla società leader della micromobilità in sharing, con tanto di sospensione dell’account in caso di recidiva.
La scelta di Dott è legata all’innovativo progetto lanciato con Consumerismo No Profit: alla prima violazione del Codice della strada il fruitore del servizio riceverà un alert direttamente sul proprio smartphone attraverso l’app, il tutto accompagnato da una email che indica ora e luogo del parcheggio errato e un riepilogo delle regole da seguire. I guai veri inizieranno dal secondo sbaglio: chi parcheggerà nuovamente in maniera scorretta dovrà infatti pagare una penale di cinque euro a Dott, con tanto di nuovo messaggio elettronico dedicato e personalizzato.
Il terzo errore, invece, rischierà di essere davvero l’ultimo: qualora l’utente calasse il tris di violazioni il suo account verrebbe sospeso, e l’unico modo per vederselo riattivato sarebbe frequentare un corso di guida obbligatorio e gratuito organizzato proprio da Dott. L’iniziativa di monitoraggio ed educazione al corretto parcheggio, spiegano le parti coinvolte, nasce come risposta a un’esigenza dimostrata dagli utenti stessi del servizio ovvero la necessità di prevenire la sosta selvaggia dei monopattini condivisi.