Parcheggi, se lasci l’auto in divieto non sperare di cavartela con una multa | Si configura anche reato penale
Se si parcheggia la proprio auto in un luogo con divieto si può incappare in un vero e proprio reato. Attenzione a come ci si comporta.
Parcheggiare la propria vettura diventa sempre più difficile. Questo succede soprattutto per due motivi, che potrebbero anche essere l’uno la conseguenza dell’altro. Innanzitutto il numero delle automobili è aumentato in maniera considerevole, anche considerando che ogni famiglia ne ha spesso, anche più di una in garage.
Inoltre sono diminuiti i parcheggi, soprattutto gratuiti, lasciando spazio a quelli a pagamento. Dura quindi, la vita dell’automobilista che deve parcheggiare la propria auto e non sa proprio come fare.
Quindi, troppo spesso, quando si è di fretta, si finisce per lasciare la propria auto, un po’ dove capita. A volte anche dove è vietato, rischiando ovviamente la sanzione. Ma quello che in molti non sanno è che, parcheggiare l’auto, dove non è possibile, non solo può essere causa di una multa, ma potrebbe diventare un vero e proprio reato.
Insomma, possibile che un parcheggio dove è vietato sia un’infrazione così grave? A dircelo è il codice della strada e quello penale, ma occorre fare chiarezza in merito, per comprendere tutto questo.
Le tipologie di parcheggio
Si fa presto a parlare di parcheggio, un po’ meno a selezionarne le tipologie. Innanzitutto ci sono i parcheggi gratuiti, quindi quelli che sono contrassegnati dalle strisce bianche. Molto più diffusi in città, sono quelli a pagamento e quindi con le strisce blu, in questi casi ci dovrebbe anche una colonnina dove poter procedere con la stampa del ticket.
Infine ci sono i parcheggi riservati, con le strisce gialle, quelli per donne in gravidanza e con bambini, con le strisce rosa e quelli per le persone disabili. Proprio su quest’ultimi vigono particolari regole, che si devono conoscere per evitare di incappare in sanzioni.
Le regole del parcheggio per disabili
Innanzitutto occorre chiarire che non è sufficiente essere disabili per poter usufruire dei parcheggi riservati. Occorre avere una limitata o completamente assente capacità di deambulazione. Poi occorre ricordare che esistono due tipologie di parcheggi per disabili, uno che può essere utilizzato da chiunque, l’altro personale.
Per poter sfruttare l’abbonamento occorre essere dotati di apposito tagliandino. Se non lo si possiede e ci si parcheggia nei posti riservati ai disabili, i casi possono essere 2, se si tratta di un parcheggio non personale, allora si incorre nella multa che può arrivare a 338 euro con decurtazione di 2 punti della patente. Ma nel caso in cui il posto è riservato a una specifica vettura, allora si incorre in reato di violenza personale e in quel caso a intervenire è il codice penale.