Parcheggi strisce blu gratis: tutti i casi in cui la legge lo prevede | Ti sarà capitato un mare di volte ma non lo sapevi
Non solo un incubo per gli automobilisti, trovare parcheggio comporta anche dei costi, tranne in alcuni casi, per specifiche categorie di veicoli.
Quando parliamo della circolazione delle auto in città, non si può non far riferimento alla difficoltà permanente che tutti i conducenti hanno nel trovare parcheggi liberi. Quelli gratuiti, delimitati da strisce bianche sono praticamente impossibili da trovare ormai.
Ad esserci, sempre in minor numero, sono quelli delimitate da strisce blu, a pagamento, entro i quali si può sostare dopo aver pagato il ticket, e spesso il prezzo non è neppure così irrisorio, e solo dopo averlo messo bene in vista, altrimenti pena una bella multa salata da parte dei Vigili.
Ma esistono delle eccezioni relativamente al pagamento del parcheggio. Esistono infatti non solo dei casi particolari, in cui il conducente non incorre nel rischio di sanzioni se non dovesse pagare al parchimetro, ma anche casi relativi ad alcune specifiche categorie di veicoli che possono essere esonerate dalla legge stessa dal pagamento del parcheggio.
Sorprenderà sapere che le strisce blu dei parcheggi a pagamento, alcune volte, per alcuni casi eccezionali non prevedono che il conducente che abbia parcheggiato entro i loro limiti, debba corrispondere pagamento. Ma quali sono questi casi, in cui non pagando il ticket di parcheggio, non si incorre in una multa salata?
Parcheggiare entro le strisce blu gratuitamente è possibile?
A essere esenti dal pagamento del parcheggio delimitato dalle strisce blu, in tutti i Comuni d’Italia, a partire dal gennaio 2022, grazie al Decreto Infrastrutture n.127/2021, è la categoria delle persone portatrici di disabilità, a patto che abbiano sempre a a bordo il contrassegno di esonero.
Non solo, visto che naturalmente nell’area di parcheggio, deve essere presente quello spazio dedicato. Ma soprattutto negli ultimi anni, per via di quella che viene considerata la rivoluzione della mobilità, anche i conducenti di auto elettriche potrebbero essere esonerati dal pagamento del parcheggio entro le strisce blu.
I casi particolari previsti dal Codice della Strada
Potrebbero esserlo in moltissime città italiane. Infatti non si tratta di una regola fissa ma a discrezione delle Amministrazioni comunali, quindi da consultare sui siti dedicati. Un’esenzione totale per i residenti e uno sconto per i non residenti alla guida di auto elettriche.
Altra categoria che potrebbe usufruire dell’esenzione del pagamento del parcheggio, sono le donne in stato di gravidanza o con piccoli a bordo di massimo 2 anni di età. In questo caso parliamo di veri e propri parcheggi rosa, che si notano in molte località. Anche loro però devono avere e quindi richiedere il pass al proprio Comune di residenza per usufruire dell’esenzione.