Parcheggio disabili, ora ti multano anche con il tagliando | Stai ben attento a cosa c’è scritto, sono inflessibili
Basta guardare una puntata di Striscia la notizia per capire come la sensibilità del tg satirico sull’argomento del parcheggio dei disabili sia molto alta, spesso vediamo Brumotti far spostare coloro che prendono il posto ingiustamente, altre volte Moreno Morello realizza numerosi servizi su questo tema.
Questa volta l’inviato ha riportato la segnalazione di una coppia di coniugi di Bellaria, in provincia di Rimini, che ha avuto dei problemi in merito allo spazio riservato ai disabili.
Il servizio è stato trasmesso nel corso della puntata del 2 gennaio ed è facente parte della rubrica che dà voce ai cittadini, i quali denunciano problemi avuti con la Pubblica Amministrazione.
All’inizio del servizio, Morello ha subito fatto notare come questa segnalazione non sia isolata, ma altri casi sono già analizzati nelle puntate precedenti, come quello raccontato da Capitan Ventosa, “di un cittadino alluvionato che, spostando momentaneamente sul suolo pubblico la sua macchina, sommersa da acqua e fango nel garage in cui era custodita, se l’è vista rimuovere e demolire, con tutti i costi del caso, in quanto priva di assicurazione”.
O ancora il caso riguardante un’auto sottoposta a fermo amministrativo per un debito di appena un centesimo di euro. Casi in cui la legge è stata applicata correttamente: un’applicazione che, però, data la situazione, sembra alquanto immoderata e insensata.
Tagliando con rimozione ingiusta
Anche l’ultimo caso preso in esame da Moreno Morello è stato presentato come un caso di applicazione della legge alla lettera, ma in maniera eccessiva.
L’inviato ha ricevuto la segnalazione di una coppia di coniugi di Bellaria-Igea Marina, comune in provincia di Rimini, multata dopo aver parcheggiato in uno spazio riservato ai disabili. “La signora, con evidenti problemi di deambulazione, è stata portata a una visita medica dal marito. Questo, parcheggiando nello spazio riservato ai disabili, ha regolarmente esposto il talloncino della moglie”, ha fatto sapere Morello.
Scaduto due giorni prima
I vigili avevano fatto portare via l’auto con il carroattrezzi, perché il tagliandino regolarmente esposto e posseduto, era scaduto solo due giorni prima. Un’applicazione che sappiamo bene essere corretta per la legge, ma forse un po’ troppo poco comprensiva, considerando i soli due giorni di scadenza, e soprattutto considerando il fatto che la scadenza avveniva nel mese di agosto, quello che per eccellenza è il mese delle chiusure.
Inoltre, il conducente ha ricevuto una multa e la decurtazione di quattro punti dalla patente, oltre all’auto rimossa. Intanto, adesso, l’uomo è ‘rimasto a piedi’, con la moglie che ha evidenti problemi di deambulazione. Sappiamo bene che la legge è dura, ma è la legge, ma non ammette ignoranza.