Parcheggio, se giri sempre le ore per trovarne uno prova con il trucco del nastro | Lo trovi subito dove vuoi tu

Sappiamo bene come trovare un parcheggio nella maggior parte delle città del nostro Paese si è evoluto in un vero e proprio sport per i nervi saldi, con gli automobilisti che affrontano varie situazioni che mettono a rischio la loro salute mentale.

In molti casi, anche se vengono riscontrate queste misure minime auspicabili, nastri, gabbie, sedie, così come altri oggetti che hanno occupato lo spazio potrebbero essere stati posizionati in quel punto, mettendo fine ad ogni speranza del conducente.

Anche se alla fine l’autista decide di lasciare l’auto in questo luogo, è molto probabile che trovi sulla sua auto che lo informa del motivo per cui non dovrebbe parcheggiare.

Un episodio del genere è descritto nella foto diffusa sui social, in cui il conducente di un veicolo ha lasciato l’auto davanti a uno spazio chiuso arbitrariamente con il noto nastro rosso e ha trovato sulla sua auto un biglietto estremamente aggressivi e con caratteristiche certamente non consone alla società civile del nostro tempo.

Quello che tutti dovrebbero sapere è che ai sensi dell’articolo 48, ovvero occupazione di tratti di strada e marciapiedi del Codice della Strada è espressamente vietata l’ occupazione temporanea o permanente di parte del manto stradale con installazioni o ostacoli, soprattutto se intralciano la circolazione è limitata la sosta o la sosta consentita dei veicoli o la visibilità di chi utilizza le strade.

La multa

Quindi, nel caso in cui qualcuno abbia alzato ostacoli in qualsiasi modo sulla strada, non permettendo agli automobilisti di parcheggiare lì la propria auto, viene sanzionato con una multa di 400 euro senza possibilità di scampo.

Le uniche eccezioni in cui qualcuno può chiudere parte della strada con nastri, sedie, ecc., impedendo il parcheggio, sono casi straordinari previa autorizzazione dell’Autorità Comunale o Comunitaria previo parere delle competenti Autorità di Polizia per ragioni valide.

L’occupazione di suolo

Per il rilascio dell’autorizzazione è necessario presentare domanda al servizio tecnico del rispettivo comune in cui ricade l’immobile su cui si eseguono i lavori. Nella domanda deve essere indicato il motivo dell’occupazione della strada, l’indirizzo esatto, la data e gli orari in cui la strada verrà occupata.

Nel caso in cui non sia stato rilasciato il permesso, il cittadino che si vede sollevare l’ostacolo davanti a sé ha tutto il diritto di chiamare la Polizia Stradale per occuparsi della questione. Infine, la dura multa, ovviamente, non sfuggirà a chi si limita a posizionare nastri, gabbie, ecc. solo per avere il monopolio di un parcheggio.