In un mondo sempre più digitalizzato, la tecnologia semplifica la vita in tutti gli aspetti, anche per quanto riguarda la sosta dell’auto. Grazie alle applicazioni specifiche, il pagamento della sosta diventa facile, veloce e sicuro.
Con l’avvento della pandemia e le restrizioni di movimento, le applicazioni per il pagamento della sosta come per esempio Easy Park, Park Happy, MyCicero, Telepass ecc., hanno avuto un vero e proprio boom. Infatti, molte città hanno scelto di adottare questo sistema per ridurre i contatti fisici e garantire la sicurezza dei cittadini. E’ un dato di fatto che la pandemia ha portato ad una significativa accelerata al processo di trasformazione digitale, e il settore automobilistico e il parking non sono stati da meno.
Oltre alla comodità, l’uso delle applicazioni per il parcheggio ha anche il vantaggio di eliminare il problema delle monetine da inserire negli appositi parcometri o della necessità di andare a cercare l’ufficio preposto al pagamento della sosta.
Gli automobilisti possono infatti effettuare il pagamento attraverso l’apposita applicazione e, se necessario, estendere il tempo di sosta. In questo modo, non è più necessario tornare nei pressi della macchina in sosta per inserire altre monetine sul parcometro o rischiare di prendere una multa per aver superato il limite di tempo consentito.
L’utilizzo delle applicazioni per il pagamento della sosta è vantaggioso anche per la città stessa. Grazie a questo sistema è possibile monitorare il numero di auto parcheggiate in una determinata zona e utilizzare queste informazioni per gestire al meglio la viabilità.
Inoltre, le applicazioni per il parcheggio sono solitamente integrate con la navigazione GPS, consentendo agli automobilisti di trovare facilmente parcheggi disponibili nelle vicinanze del loro destino.
Tuttavia, non tutti sono ancora abituati all’utilizzo di queste applicazioni e alcuni possono sentirsi a disagio nel fornire i propri dati personali o quelli della propria carta di credito. Inoltre, ci sono alcune situazioni in cui il pagamento tramite applicazione non è ancora possibile, ad esempio in alcune aree rurali o in alcune città meno sviluppate dal punto di vista tecnologico.
Ma c’è un aspetto che molti hanno sottovalutato: non tutte le persone mostrano affinità con gli strumenti digitali! Molte persone anziane per esempio, non hanno la capacità e la destrezza per utilizzare le applicazioni da cellulare e quindi potrebbero trovarsi in grossa difficoltà. Difficoltà che cresce ancor di più dal momento che individuare un parcometro vecchio stile, utilizzabile tramite monetine, sembra diventata un’utopia. Molte città stanno completamente dismettendo questa forma di pagamento che, se da un lato era molto criticata per l’utilizzo esclusivo delle monete, dall’altro salvaguardava tutte le categorie di automobilisti e motociclisti. Come spesso si sente dire, la tecnologia aggiunge molte cose, ma ne toglie delle altre…