Patente a casa, da adesso non ti multano più: basta dimostrare questa cosa I Milioni di automobilisti distratti esultano
Il passaggio al digitale potrebbe facilitare la vita degli automobilisti e dei conducenti di mezzi, basterà solo avere con sé lo smartphone.
La notizia di un probabile cambiamento, che sembra facilitare le cose e la vita quotidiana di tutti, è arrivata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione durante l’audizione alla Commissione Affari Costituzionali della Camera. Tra l’altro questa modifica, questo passaggio al digitale potrebbe avvenire in tempi ristretti, si parla di fine anno.
All’interno dell’applicazione IO per l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, il Governo intende inserire i tre documenti di riconoscimento principali: la tessera sanitaria digitale, la tessera elettorale digitale, il cosiddetto voting pass e anche la patente digitale. Ebbene sì, per gli automobilisti e i conducenti sarebbe davvero una notizia sorprendente.
Naturalmente il processo di digitalizzazione prevede delle modifiche e delle innovazioni, affinché possa funzionare bene e dappertutto, anche a livello di connessione alla rete, quindi di connettività del territorio, un’azione di revisione e adattamento di tutte le aree alla banda ultra-larga, tra l’altro uno degli obiettivi da raggiungere attraverso i fondi del Pnrr.
La patente potrebbe diventare un documento digitale
La digitalizzazione del documento della patente significherebbe non essere costretti più a portare con sé la patente, il documento fisico, che seppur si tratti di una tessera, è sempre un qualcosa da ricordare obbligatoriamente quando si sale in macchina e ci si mette alla guida. Se la patente dovesse diventare un documento digitale e essere per questo inserita nel portafoglio di documenti dell’app IO, basterà avere con sé lo smartphone e si avrà a disposizione.
È una sfortunata possibilità, ma molto comune, quella di aver dimenticato almeno una volta, nella carriera di guidatori, la patente a casa e questo rappresenta un bel problema. In caso di posto di blocco e di controlli da parte degli agenti accertatori, infatti è obbligatorio, quando si è alla guida di un mezzo, avere con sé il documento di patente di guida, pena sanzioni e multe.
L’importanza delle patente di guida, obblighi e sanzioni
Il fatto che gli agenti del posto di blocco possano servirsi delle generalità del conducente e risalire al possesso di patente di guida, non lo salva certo dall’aver commesso per la legge una violazione, quella di non aver presentato la patente di guida. Una trasgressione che secondo l’articolo 180 del Codice della Strada va punita con una multa che va dai 41 ai 168 euro. Per i conducenti di ciclomotori va dai 25 ai 99 euro.
E non finisce qui. Il conducente riceverà in maniera immediata un verbale che prescrive di presentarsi entro 30 giorni dall’emissione, presso la caserma indicata, per dimostrare attraverso la presentazione del documento di guida, il possesso. Se violasse i termini scatta una multa che va da 419 a 1.682 euro.