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Patente auto D: dal 2025 nuove limitazioni legate all’età, più invecchi e meno ti fanno guidare

Guida di autobus
Guida di autobus (Pixabay)-tuttosuimotori.it

A partire dal nuovo anno, per alcune tipologie di patenti, entreranno in vigore nuove limitazioni relative al requisito dell’età: ecco cosa cambia.

La riforma del nuovo Codice della Strada non è intervenuta solo per rendere più stringenti e più rigide le regole e le sanzioni per chi commette un’infrazione, alcune delle quali più rischiose di altre e per questo sotto la lente di ingrandimento, ma anche su qualcosa che è molto caro a tutti gli automobilisti.

Stiamo parlando ovviamente della patente di guida, e non solo nei termini di probabile bersaglio per una sanzione accessoria come potrebbe essere la poco piacevole eventualità, per un trasgressore della norma del Codice della Strada, di andare incontro alla sua sospensione, ma in un altro senso.

Infatti alcune novità di questo Codice della Strada che entrerà in vigore ufficialmente, almeno così sembra, di qui a poco tempo, riguardano direttamente requisiti e modalità relativi ad alcune tipologie di patente. Si fa riferimento soprattutto ad una condizione che è particolarmente importante nel conseguimento e ancor di più nel rinnovo della patente.

Oggetto di interesse è il limite d’età, insieme a tutti gli altri requisiti necessari per mettersi alla guida non solo di un veicolo quale può essere l’auto personale, ma anche di mezzi più grandi, da quello adibito al trasporto di persone sino al mezzo pesante per il trasporto di merci.

Patente auto D: nuove limitazioni relative all’età

Nello specifico le novità, in questo caso, riguardano tutti quegli autisti e autotrasportatori che si mettono alla guida di mezzi per il trasporto delle persone, pensiamo agli autobus, che per farlo sono in possesso della patente di tipo D. Cambiamenti e modifiche che il nuovo Codice della Strada ha infatti apportato non solo su questa tipologia.

Ma anche sulla patente di tipo DE, D1 e D1E in possesso della CQC. A partire dal 14 dicembre 2024, una nuova disposizione normativa, atta a modificare il D.Lgs. n.286/2005, fisserà nuove limitazioni legate all’età e nuovi requisiti per la guida di mezzi per il trasporto di persone. Infatti la novità riguarda un’abbassamento dell’età.

Nuovi limiti per condurre mezzi
Nuovi limiti per condurre mezzi (Canva)-tuttosuimotori.it

Più invecchi e meno guidi, più giovani a condurre

Dai 21 si passa ai 18 anni, per condurre, in Italia, veicoli con patente D e DE, quelli di servizi di linea con percorrenza non superiore a 50 km. Passa ancora da 21 a 18 il limite d’età per guidare veicoli delle categorie di patente D1 e D1E. E meno un anno, da 21 a 20 anni per mettersi alla guida nel nostro Paese, di veicoli appartenenti a quelle categorie conducibili con patente D e DE.

Requisito imprescindibile la Carta di Qualificazione del Conducente (CQC). Più invecchi e meno guidi, potrebbe essere questo il senso alla fine, dare la possibilità ai più giovani, rispondenti di caratteristiche di attenzione e freschezza, di mettersi alla guida di un mezzo e magari iniziare una carriera.