Patente B, ufficiale il rinnovo annuale, e per superarlo dovrai pagare un’assurdità i Automobilisti inferociti
Adesso con i nuovi rinnovi e aggiornamenti la patente B scadrà ogni anno. E per il rinnovo la procedura non sarà semplice.
I costi potrebbero essere proibitivi e tutto potrebbe essere un problema per chi la usa per muoversi e lavorare. Oltre a questo vi è tutta l’enorme schiera di chi non ‘vuole’ rinunciare: essendo un diritto acquisito quello di guidare, infatti, ci aspetta sempre che permanga in nostro possesso, almeno quando la nostra auto.
Va però chiarito che in effetti la patente è un titolo che otteniamo dopo il superamento degli esami, ma non è di certo un diritto eterno, anzi, tutto il contrario di questo.
Per poter guidare in maniera legale nel nostro Paese è necessario ottenere il via libera in sede di rinnovo, poichè questo non è automatico.
Oltre al dover pagare le relative tasse risulta necessario che il titolare di una patente di guida, in questo caso la B, disponga sempre dei requisiti psicofisici idonei ad essere usata.
Il rinnovo a due anni
Se non si rappresenta un pericolo o una minaccia alla guida, si viene accettati dalla commissione medica che veicola i rinnovi e la patente viene rinnovata: di dieci anni in dieci anni fino alla soglia del 50esimo anno di età, fino ad arrivare alla soglia dei 70 anni dove il tempo si riduce a 2 anni, ed oltre gli 80 anni, dove scadrà ogni anno.
Per rinnovarla bisognerà sottostare ad un iter e a dei costi molto imponenti ed a controlli sempre più attenti. Questa è una regola che in pochi conoscono, e che rischia di mandare all’aria tutta una serie di propositi, di necessità, di abitudini e di stili di vita di molte persone che, come dicevamo, non si possono permettere di non guidare. Eppure sono a rischio per questi problemi di tempi ravvicinati.
Come fare con l’extra
Quello di cui parliamo è un caso specifico di cui sono ancora in pochi ad essere a conoscenza: si tratta delle patenti diverse, ovvero quelle Extra UE, che come stabilisce il Codice della strada fanno riferimento alla possibilità di circolare nel nostro territorio con delle patenti rilasciate da Paesi che non fanno parte della comunità europea, come ad esempio la vicina Svizzera.
Per queste persone è comunque possibile continuare a guidare in Italia. L’unica richiesta che vien fatta q gusti soggetti, oltre ai dovuti controlli del caso nel momento in cui si viene fermati per chiedere cosa si stia trasportando è avere una patente in corso di validità Sarà cura della motorizzazione italiana attestarne la veridicità.