Patente di guida, arriva il vincolo dei settant’anni, ora rischi davvero di fartela a piedi
Con questa valanga di novità vi sarà anche un nuovo importante e rigoroso limite per quanto concerne la patente di guida: quello dei settanta anni di età.
Questo potrebbe essere una doccia fredda, ma se hai compiuto 70 anni, adesso, per il rinnovo e per continuare a guidare sarà tutto in salita. Legalmente, nel Bel Paese, si può guidare senza limiti ufficiali di tempo e di età: fin quando si ha la capacità e l’intelletto per poterlo fare, per legge, salvo casi specifici, non si viene mai interdetti dalla guida.
Almeno questo è il principio di legge di fondo che sta alla base del famoso Codice della Strada, che tuttavia è sottoposto ad una serie di limitazioni, di correzioni, di cambiamenti in corsa e di innovazioni da parte delle istituzioni che non sono sempre della stessa idea.
Teoricamente, dunque, per poter continuare a guidare, una volta conseguita la patente dell’automobile con il superamento dei 18 anni di età, e dei due esami canonici, è sufficiente rispettare alcuni parametri. Ricordiamo che per le moto over 125 cc bisogna aver la patente A conseguibile dai 16 anni d’età.
Il primo ostacolo per chi è over 70 anni, ovviamente, è quello di essere integri fisicamente e psicologicamente: possibili patologie, malattie o limitazioni psicofisiche possono rendere il rinnovo della patente di guida un vero ostacolo. Inoltre bisogna essere a posto con la legge: non si deve aver subito nessuna limitazione o sanzione tale da sospendere o, peggio ancora, revocare la patente.
Il nuovo rischio
Cosa che uno da per scontata, ma che ad una certa età non lo è più. Infine, è necessario rispettare dei parametri di età per i rinnovi: da una parte, si tratta di limiti d’eta, dall’altra limiti di legge.
Ovvero a dieci anni dal precedente rinnovo quando si è al di sotto dei 50 anni di età, e poi ogni cinque anni subito dopo. Il nuovo step viene modificato al raggiungimento dei 70 anni. Nella supposizione che, avanzando con l’età, si possa subire un declino delle abilità alla guida, di conseguenza per legge i controlli debbono essere ravvicinati scrupolosi per una questione di sicurezza.
Quando te la fai a piedi
Di conseguenza, i soggetti con maggiori ‘primavere’ vengono sottoposti a dei test più accurati, al fine di poter controllare con precisione lo stato attuale della loro capacità psico-fisica di capire cosa accade in strada, tenendo anche conto dei cambiamenti strutturali e tecnologici.
Per chi invece ha più di 65 anni e guidano per motivi professionali mezzi pesanti possono ottenere al massimo una deroga entro i 68 anni, per dover smettere di guidare.