Patente, non presti mai attenzione a un codice killer | Passa inosservato ma ti stanga con 624€ di sanzione
La patente di guida è uno di quei documenti obbligatori, da portare a bordo: deve sempre essere in corso di validità per non incorrere in sanzioni.
Tra i documenti obbligatori relativi all’auto o al mezzo che si conduce, nel rispetto delle norme imposte dalla legge e dal Codice della Strada, da portare sempre con sé quando ci si mette alla guida, non può mancare il documento che attesta l’idoneità a farlo e cioè la patente di guida.
C’è un aspetto al quale stare particolarmente attenti, per non incorrere nel rischio di sanzioni e multe salate, relativo a un codice che altro non è che la scadenza del documento di patente di guida che è riportato proprio sulla tessera, nello specifico sul documento di guida al punto 4B.
La patente di guida possiede una validità che dipende, nei suoi tempi, dalla categoria e dall’età del conducente. Per la categoria di conducenti che possiedono la patente di tipo A e B, il rinnovo è previsto ogni 10 anni per chi ha un’età inferiore a 50 anni. Andrà invece rinnovata ogni 5 anni per chi ha tra i 50 e i 70 anni.
Ogni 3 anni per chi ha un’età compresa tra i 70 e gli 80 anni e infine ogni 2 anni per coloro che hanno superato gli 80 anni. Il rinnovo del documento di patente di guida può essere effettuato già 4 mesi prima della scadenza della stessa. Mentre dal giorno successivo a quello di scadenza non si può più guidare.
Patente di guida: attenzione alla data di scadenza
La stessa patente può essere rinnovata fino a 5 anni dopo la data di scadenza, dopo dei quali poi si potrà riaverla solo dopo l’esito positivo dell’idoneità, a seguito di controlli tecnici e medici sul conducente, attraverso esami specifici. Nei casi ordinari la patente di guida si rinnova dopo aver passato un accertamento sanitario, quindi sottoponendosi a visita medica per verifica dei requisiti psichici e fisici.
Dopo che è stata comprovata l’idoneità, questa viene telematicamente comunicata agli uffici della Motorizzazione civile che provvede ad inviare presso il domicilio, attraverso lettera assicurata a carico del destinatario, quindi del conducente, dell’interessato un duplicato della patente rinnovata.
Sanzioni e multe in caso di patente scaduta
Ebbene sì, non controllare la scadenza del documento di patente di guida, dimenticarsene per esempio, potrebbe costare anzi di sicuro, dopo un controllo da parte di un posto di blocco delle Forze dell’Ordine, al conducente i rischio di una sanzione e di una cospicua multa, come previsto dall’articolo 126 del Codice della Strada. Parliamo nel dettaglio di una sanzione pecuniaria che va da 155 a 624 euro.
L’importo viene deciso dalle autorità competenti rispetto ad alcuni fattori, uno di questi è il lasso di tempo intercorso dalla scadenza del documento. Nei casi più gravi la la norma contempla anche una sanzione accessoria, quella del ritiro della patente di guida scaduta.