Patente, occhio al codice 78: se lo assegnano è perché hai fatto l’esame con il veicolo sbagliato | Avrai gravissime limitazioni alla guida
La presenza di codici armonizzati sulla patente di guida può avere diversi significati a seconda del numero, anche relativi al veicolo da condurre.
I passi avanti della modernità e della tecnologia nel mondo delle auto, hanno decretato anche alcuni cambiamenti in quello che è il campo del conseguimento della patente di guida. Aggiornamenti sia dal punto di vista delle norme da studiare e conoscere, ma anche evoluzioni proprio a bordo delle auto e delle loro componenti.
Superato lo scoglio dell’esame teorico, il quiz da superare per conseguire la patente di tipo B, sarà ora per i futuri neopatentati di dimostrare le doti da guidatori nell’esame pratico di guida. Potrebbe toccare all’esaminato, anzi quasi sicuramente di farlo con una vettura dotata di cambio automatico.
Se prima la stragrande maggioranza ha potuto esercitarsi, durante la scuola guida, con auto con cambio manuale, perché più diffuse, e anche fare l’esame pratico a bordo di una vettura così equipaggiata, oggi l’estrema diffusione del cambio automatico nelle auto, rende più probabile questa opzione.
Infatti il candidato futuro conducente può lecitamente eseguire l’esame di guida pratico a bordo di un’auto con cambio automatico, sia che esso provenga da autoscuola sia che esso svolga l’esame da privatista. A confermarlo è la circolare MIT n.28819 al paragrafo 7.1, che disciplina proprio questo argomento.
Il codice 78 sulla patente di guida: cosa indica?
Inoltre la normativa prevede che sulla patente così conseguita sia riportato il codice armonizzato UE 78: indica che la patente è stata conseguita con veicolo dotato di cambio automatico e che quindi il neopatentato può guidare esclusivamente auto così equipaggiate. Questo potrebbe essere uno svantaggio.
Lo stesso problema non si pone per coloro che hanno conseguito l’esame di patente di guida su auto con cambio manuale, perché essi possono guidare liberamente in entrambe le situazioni. Affinché un conducente con tale codice sulla patente possa accedere anche alla guida di auto con cambio manuale, deve ripetere l’esame di guida pratico su un’auto così dotata.
Il permesso di guidare con cambio automatico ma non viceversa
Però d’altra parte quello di conseguire la patente con un’auto dotata di cambio automatico non rappresenta solo uno svantaggio, ma anche alcuni benefici. Pensiamo alle difficoltà su strade in pendenza, ripartenze in salita o nel traffico, che con il cambio automatico si annullano oppure vengono meno proprio le difficoltà legate all’utilizzo, nelle prime volte, del cambio manuale e nel pedale della frizione.
Naturalmente l’ideale sarebbe sentirsi sicuri di guidare su qualsiasi tipo di veicolo, di fronte a qualsiasi evenienza, perché può capitare di trovarsi sia un’auto con cambio automatico ma anche una manuale. La completezza in questo caso premia e diventa più funzionale alla vita vera di tutti i giorni.