Patente revoca, persino la Corte Costituzionale non è d’accordo: “provvedimento troppo severo” | Puoi avere serie chance di riaverla indietro
Se ti revocano la patente, la Corte Costituzionale potrebbe essere dalla tua parte e decidere che il provvedimento sia troppo severo. Ecco il caso specifico.
Il codice della strada in specifici casi prevede che vi possa essere come provvedimento, quello della revoca della patente. Ovviamente ci si riferisce ad infrazioni estremamente gravi, che mettono a rischio la sicurezza stradale, di tutti gli utenti presenti.
Considerando che proprio la sicurezza è stata messa al primo posto durante la revisione del codice stradale, Era quasi ovvio che si continuasse a parlare dei provvedimenti pensati per rendere le strade molto più sicure. Come molti gli automobilisti sapranno le regole, ma anche le sanzioni, sono state nettamente inasprite per tutti coloro che non seguono le regole del codice della strada.
Le sanzioni previste sono direttamente collegate alla gravità dell’infrazione commessa. Quindi è possibile affermare che più grave è l’infrazione, superiore è la sanzione a cui si è soggetti.
questo sarebbe il motivo principale per cui, la corte costituzionale prevederebbe che alcune sanzioni siano eccessive rispetto a quella che è l’infrazione commessa. Nel caso in cui l’automobilista provveda a una contestazione della multa ricevuta, esso potrebbe avere ragione.
È possibile che venga ridata la patente dopo la revoca
Quando si parla di contestazione della sanzione, ci si riferisce non solo alle multe pecuniarie, ma anche a tutti quei provvedimenti accessori che possono colpire l’automobilista che infranto le regole. Una delle peggiori punizioni che esso può ricevere è quella della revoca della patente, prevista per alcune infrazioni veramente molto gravi.
Un esempio di infrazione che può portare alla revoca della patente è la guida in stato di ebrezza. Ma ci sarebbe una ci Sarebbe una sentenza della corte d’appello, che permetterebbe di cambiare le sorti degli automobilisti, provvedendo alla cancellazione della revoca della patente di guida.
Il caso particolare
In buona sostanza quello che era successo è che un’automobilista era stato trovato positivo all’alcoltest, con un tasso alcolemico molto più alto rispetto all’1,5 g al litro previsto come il limite massimo per quello che riguarda la guida è stato di ebrezza. Quindi la punizione che era prevista era un arresto di otto mesi con ben 7200 € di ammenda. Inoltre a ciò si era unita anche la revoca della patente.
Tale condanna accessoria però è stata eliminata dal giudice in quanto ritenuta troppo severa considerando che l’automobilista non aveva creato danni a cose e persone.un precedente che potrebbe aprire a un netto cambiamento.