Pedaggi, disagi per gli automobilisti: non funzionano più i pagamenti elettronici I Rischio code chilometriche ai caselli
L’arrivo dell’ultimo fine settimana di maggio e del primo weekend lungo di giugno porta con sé un’enorme ondata di viaggiatori desiderosi di prendere il sole e di gustarsi i primi giorni di vacanza.
Un numero considerevole di persone, finalmente libere di spostarsi dopo la fine della pandemia di coronavirus, approfitterà di queste prime calde giornate per esplorare nuovi luoghi e godere dei piaceri dell’ambiente esterno. Purtroppo, l’improvvisa affluenza di veicoli sulle autostrade, che si estenderà da nord a sud, potrebbe portare a veri e propri ingorghi stradali, provocando disagi e preoccupazioni.
La folla di automobilisti dirigerà la propria attenzione verso le mete più ambite, come il mare, i laghi e persino le montagne. Questo massiccio afflusso di turisti potrebbe mettere a dura prova i sistemi di pedaggio autostradali, con possibili code e problemi nell’elaborazione dei pagamenti. La situazione è ancora più inquietante se si considera che i metodi di pagamento elettronico, come Apple Pay o Google Pay, potrebbero non essere accettati.
Immaginate la scena: un guidatore si avvicina al casello autostradale, sperando di effettuare un rapido pagamento tramite la comodità del suo dispositivo mobile. Tuttavia, scopre con sgomento che il sistema di pedaggio non supporta questa modalità di pagamento elettronico. In questo momento di panico, il conducente si rende conto che dovrà cercare freneticamente la sua carta di credito fisica per portare a termine l’operazione. Nel frattempo, gli altri automobilisti in coda, impazienti e preoccupati, persistono impotenti all’ulteriore ritardo causato da questa situazione imprevista.
Questo scenario, che potrebbe ripetersi in diverse casse autostradali, suscita legittima preoccupazione tra i viaggiatori.
La necessità di trovare e utilizzare una carta di credito fisica potrebbe generare un’ulteriore congestione del traffico, con conseguenze potenzialmente pericolose. La distrazione del guidatore, la ricerca frenetica della carta e il tempo sprecato potrebbero essere fattori determinanti nell’insorgere di incidenti stradali o nel peggiorare la situazione dei già caotici flussi di traffico.
Oltre ai rischi sulla sicurezza stradale, questa mancanza di supporto per i pagamenti elettronici potrebbe causare frustrazione e disagio tra gli automobilisti, già sottoposti a stress e tensione durante i lunghi spostamenti. Dopo aver sperato di semplificare il processo di pagamento e rendere più agevole l’esperienza di guida, si trovano invece a dover fare i conti con procedure obsolete e lente.
Fortunatamente, sembra che le limitazioni al pagamento riguardino specificamente le autostrade britanniche, in particolare la M6, che collega il nord e il sud dell’Inghilterra. Il sito web del pedaggio della M6 offre un’opzione per i conducenti che non sono in grado di effettuare il pagamento al momento, consentendo loro di contattare una linea di assistenza per registrare il loro dettaglio di viaggio e ricevere un avviso di pagamento da effettuare online.
Tuttavia, è importante notare che viene emessa una segnalazione agli automobilisti: dovranno pagare entro il termine stabilito o rischiano di incorrere in sanzioni fino a 70 sterline!