Perché comprare un’auto elettrica se oggi puoi convertire la tua termica? | In Germania fanno così
L’idea della start-up tedesca e-Revolt è attualmente in forma di prototipo e riguarda la conversione di auto usate con motore a combustione interna in auto puramente elettriche, una follia? Non proprio, ecco perchè. Una delle auto convertite da e-Revolt è la Volkswagen Golf Variant, un modello abbastanza insolito da vedere con questo tipo di cambiamento meccanico.
Il motore che aveva sotto il cofano era il 4 cilindri 1.6 TDI e con più di 150.000 Km. Ma ora, questo particolare Diesel ha preso il suo posto nello spogliatoio e al suo posto si annida un 160 CV. Motore elettrico che aziona le ruote anteriori. Il serbatoio del carburante è stato rimosso e al suo posto, insieme allo spazio del bagagliaio, c’è la batteria.
Questa conversione è opera della start-up tedesca e-Revolt, società che aveva uno stand espositivo alla fiera di Monaco, e mira a promuovere l’elettrificazione senza la necessità di sostituire il parco veicoli. Secondo i tedeschi, la loro proposta rende l’elettrificazione accessibile al grande pubblico, poiché i proprietari di veicoli con tecnologia convenzionale non hanno bisogno di acquistare una nuova auto per abbracciare l’elettrificazione. Inoltre, la conversione richiede solo un giorno.
La prima domanda che viene in mente a tutti riguarda il costo di conversione dell’auto a quella puramente elettrica. Secondo e-Revolt si va dai 12.000 ai 15.000 euro, a seconda del tipo di batteria che il proprietario vuole installare. Il capo della ricerca e sviluppo di e-Revolt, Ralf Schollenberger, afferma che non dovremmo demonizzare le auto usate con motore a combustione interna ben manutenute.
Ecco perché hanno sviluppato questa particolare Golf, con l’obiettivo di dimostrare che può acquisire una nuova “vita”. Come puoi vedere, la Golf VII Variant che ha ricevuto la conversione ha un adesivo con la scritta “Nata diesel, convertita in elettrica”. Al posto del motore a combustione interna troviamo un telaio brevettato (patente) che ospita il motore elettrico e l’unità e-CAN.
Si interfaccia alla perfezione
Il modulo e-CAN è l’interfaccia tra il vecchio motore e quello nuovo elettrico, elemento che permette il mantenimento dei sistemi di assistenza dell’auto senza modifiche e conversioni.
Questa implementazione non è prevista per la versione “di serie” che e-Revolt intende portare sul mercato, in quanto è ancora presente uno schermo touch temporaneo sul cruscotto che mostra le funzioni dell’impianto elettrico.
Una batteria ottima
La versione di produzione porterà un nuovo sistema multimediale che consentirà l’accesso a dati come l’autonomia o il controllo della carica della batteria . Inoltre, e-Revolt promette aggiornamenti software Over The Air (OTA), connettività completa e ricarica bidirezionale. Il motore elettrico del prototipo è stato configurato in modo tale da non richiedere modifiche alla trasmissione o ai freni.
La batteria nel bagagliaio è della Webasto e ha una capacità utile di 28 kWh, ma quando inizierà la produzione in serie del pacchetto non si parlerà di ridurre l’area di carico. Allo stesso tempo, è anche possibile scegliere un pacco batterie di tipo LFP che ha dimensioni più compatte, una capacità da 35 a 40 kWh e offre un’autonomia fino a 250 km .