Pezzi ricambio auto, parte la RIFORMA EUROPEA: da oggi cade lo storico OBBLIGO, puoi fare come ti pare I Risparmiati milioni di euro
La politica comunitaria è intervenuta anche nel settore dei ricambi auto, con una riforma che svolterà e tutelerà la vita di automobilisti e di produttori.
Sembrerebbe essere arrivato anche nel settore dei ricambi, il momento di una svolta che interesserebbe da vicino non solo il mercato dell’auto ma anche i suoi diretti e interessati acquirenti e consumatori cioè gli automobilisti, che ogni giorno, ogni mese e ogni anno, sono i primi a consumare cifre anche molto elevate per sostituire pezzi ai propri veicoli.
Sembra infatti essere giunto il momento in cui grazie ad una riforma comunitaria europea sia decaduto uno storico obbligo riguardante i pezzi di ricambio delle auto che permetta finalmente agli automobilisti di comportarsi liberamente rispetto questo argomento e soprattutto poter risparmiare notevolmente.
Dunque con questa riforma sembrerebbe esserci non solo libertà di scelta per coloro che hanno necessità di trovare un ricambio auto ma anche maggiore lealtà nella concorrenza. Per essere più chiari e per chi non lo sapesse, essendo una novità, l’Unione Europea sembra aver finalmente reso ufficiale l’adozione di una clausola di riparazione.
Il contesto come si è intuito è quello dei ricambi auto: l’automobilista interessato potrà finalmente scegliere senza alcun genere di limite o vincolo di legge tra ricambi originali della casa madre o ricambi equivalenti. Metterli a disposizione del cliente vorrà dire non solo sbloccare pratiche di concorrenza e convenienza prima poco trasparenti.
Ricambi auto: la riforma europea che elimina un obbligo storico
Ma soprattutto tutelare i consumatori. Ma anche tutelare il versante produttori di ricambi da controversie verso i Costruttori OE Original Equipment e non solo. In questo modo si è guardato con attenzione anche alla sostenibilità dell’ambiente, capiamo perché.
Perché dare la possibilità all’automobilista di trovare un pezzo di ricambio più facilmente e anche più accessibile, significherà avere la possibilità di riparare l’auto piuttosto che sostituirla o rottamarla. Dicevamo essere questa una novità, infatti la suddetta clausola di riparazione è stata approvata dal Consiglio UE solo qualche giorno fa.
Ricambi originali e equivalenti: tutela del consumatore e dei produttori
Il 10 ottobre 2024 inserita nella Direttiva e nel Regolamento europeo sui disegni e modelli, segnando una sorta di rivoluzione nel settore attesa da molto tempo non solo dagli automobilisti ma anche dai produttori, in generale da un mercato che in questo modo si sentirà più libero e più protetto non solo ad offrire ma anche a competere.
Tutti gli automobilisti potranno liberamente e indistintamente avere a disposizione, nel caso ne avessero bisogno, accedere a un ampio catalogo di pezzi di ricambio originali e equivalenti, senza alcun genere di monopolio relativo a diritti di privacy su produzioni industriali, che generavano solo un aumento dei costi di riparazione essendo i soli a disposizione.