Pneumatici, iniziano a montare dietro le ruote questo dispositivo | Tra un po’ toccherà farlo anche a te
Tra le componenti dell’auto coinvolte nell’impatto ambientale, ci sarebbero anche gli pneumatici: la soluzione potrebbe essere l’invenzione di una start-up.
La transizione ecologica che ha investito e che sta investendo tutto il settore dell’automotive, e non solo, spesso pone sotto i riflettori solo la presunta colpevolezza dei motori termici a combustione interna, i tradizionali diesel o benzina, dalle emissioni inquinanti particolarmente elevate.
Forse non tutti sanno che anche altre componenti dell’auto possono essere davvero impattanti dal punto di vista ambientale. Stiamo parlando degli pneumatici che ogni volta che si muovono sull’asfalto producono emissione di microparticelle che sono ugualmente dannose per il Pianeta e per la salute.
Ultimamente si tratta di un argomento che sta sempre di più guadagnando attenzioni, sia da parte degli ambientalisti sia da parte della politica comunitaria. E c’è chi già sembrerebbe aver pensato ad una soluzione al problema, una start-up britannica che ha progettato qualcosa di davvero futuristico.
Si tratta dell’innovativa invenzione di The Tyre Collective: un piccolo aggeggio che altro non è che un sistema che impiega forza elettrostatica per intrappolare le microparticelle degli pneumatici, riuscirebbe a catturarne fino al 60%, a favore naturalmente dell’ambiente circostante.
Pneumatici: un dispositivo contro l’inquinamento da microparticelle
A parte tutto, il problema dell’inquinamento da pneumatici, è sempre esistito e è molto rilevante. Il loro attrito con l’asfalto che produrre immissione di microparticelle nell’ambiente circostante, causata anche dalla loro usura, per non aggiungere poi le tonnellate di pneumatici che si accumulano perché dismessi, specie nei cambi stagionali.
I residui di queste componenti finiscono nell’aria, nel suolo e in acqua, danneggiando salute umana e ecosistemi, come quello marino, dove insieme alla plastica rappresentano una combo letale. Ecco che The Tyre Collective, questa start-up molto giovane, nata solo qualche anno fa, nel 2020, grazie all’impegno di tre ricercatori studenti al Royal College of Art e all’Imperial College di Londra.
L’invenzione green di una start-up britannica
Hanno pensato di progettare qualcosa che potesse essere d’aiuto per la salvaguardia dell’ambiente. Si tratta di un oggetto, o meglio di un dispositivo che seppur strano nella sua forma, può essere davvero utile. Esso è in grado di aspirare sia le microparticelle espulse dagli pneumatici, senza che queste vadano disperse e anche le polveri sottili, lo stesso prodotte.
Essendo queste particelle cariche elettrostaticamente, come scoperto dai tre ricercatori, hanno fatto in modo che il sistema funzionasse proprio così, cioè potesse catturarle tempestivamente al momento stesso dell’emissione, riducendo di moltissimo il danno ambientale.