Pneumatici: questi non si bucano mai e assorbono gli urti della macchina sul manto stradale | Innovazione spaziale
E se esistessero pneumatici capaci di resistere agli urti e alle sollecitazioni senza deformarsi mai? Ecco la rivoluzione spaziale.
Una delle componenti di sicuro più soggetta a sollecitazioni e agli urti derivanti dalla strada e della guida, sono gli pneumatici. Dossi, strade dissestate, buche, ghiaccio, pioggia, forature, gli pneumatici devono resistere contro le intemperie e i rischi. E se davvero potessero resistere a tutto?
Si chiama Superelastic Tire e potrebbe essere lo pneumatico che cambia le regole e rivoluziona il settore. Si tratta di un’innovazione del Glenn Research Center della NASA. Pensata per le missioni del futuro nello spazio, su Marte, potrebbe rivelarsi un’ottima invenzione anche per muoversi sulla Terra.
Un’invenzione vicina a quella della Spring Tire, ideata sempre dal Glenn Research Center della NASA in collaborazione con Goodyear, ispirandosi alle gomme lunari Apollo. Ma di che si tratta? La possibilità di guardale da molto vicino, proprio all’interno, ne fa scoprire le caratteristiche incredibili.
Lo pneumatico Superelastic, lo definiamo pneumatico per comodità di intenti, ma con lo pneumatico tradizionale non ha molto in comune se vogliamo essere precisi, al massimo sono molto simili per forma, si presenta rivoluzionario sin dalla struttura, a base di leghe a memoria di forma.
Pneumatici che resistono a tutto: Superelastic Tire
I suoi irrigidimenti radiali in lega a memoria di forma sono stati creati in modo che la ruota possa sopportare una deformazione fino a una percentuale del 10%, restando in qualche modo comunque elastica, senza che possa quindi subire pesanti mutamenti e danni permanenti.
Anzi l’uso di questa lega in memoria di forma può aumentare anche la capacità di carico dello pneumatico. Sembra una piccola percentuale letta così, ma non se la paragoniamo ai range di deformazione che siamo abituati a notare in tutti quei materiali elastici e plastici e che come tali si comportano.
L’innovazione spaziale pensata anche per il trasporto sulla Terra
Per esempio i materiali compositi o gli acciai per molle. È la stessa NASA ad aver definito questa lega a memoria di forma, che è costituita nella maggior parte in Nichel e Titanio, come “virtualmente insensibile” alla deformazione plastica. Pensando questo tipo di pneumatico montato sotto un mezzo o un veicolo, e tenendo conto di come invece si comporta normalmente uno pneumatico tradizionale, quale potrebbe essere il risultato e l’impatto sul veicolo?
Sicuramente, portando l’esempio di un dosso particolarmente importante su strada, lo pneumatico Superelastic, essendo più forte alla deformazione, assorbirà maggiormente l’urto, in conseguenza, a tutte le componenti meccaniche e strutturali del veicolo giungerà meno energia.