Polizza auto, svelato il trucchetto per risparmiare I La legge lo permette, sfruttalo a tuo vantaggio
Avere un’assicurazione auto è obbligatorio per legge, oltre alle tutele in caso d’incidente. Risparmiare però può essere possibile grazie a qualche piccolo accorgimento. Tutti o fanno, oltre che per legge, anche per essere tutelati qualora si dovesse incorrere in un incidente. E questo vale sia quando si ha la colpa del sinistro sia quando si risata essere il danneggiato.
Grazie al mercato libero ogni utente può valutare tra le varie offerte messe a disposizione dalle varie compagnie e decidere quali siano le voci accessorie da inserire scoprendo anche alla fine risparmiare sull’assicurazione auto non è così impossibile.
Il mercato libero, al pari di quanto accade per luce e gas, rappresenta certamente un’occasione di risparmio anche per l’assicurazione auto. Anche in questo caso, però, risulta essere ottimale districarsi tra le varie offerte disponibili se si vuole evitare di andare incontro a brutte sorprese.
Risulta essere importante però la scelta dell’intestatario della polizza. In questo caso, conviene evitare i neopatentati. Meglio mirare su chi ha una storia di guida senza o con pochissimi incidenti alle spalle: molte delle società del settore premiano questo tipo di situazione a livello di importo richiesto.
In una famiglia ci sono però spesso più macchine a disposizione. Molti al tempo stesso temono che questo possa portare a subire sanzioni tutt’altro che irrilevanti. Meglio, pertanto conoscere cosa prevede la normativa a riguardo.
Le risposte per come fare a pagare meno
Solitamente in famiglia ci sono almeno due auto con intestati differenti. Per questo sorgono domande spontanee, ovvero con la polizza auto come è meglio procedere? È possibile intestarlo alla persona che garantisce di pagare meno?
La risposta risuta essere spiazzante per chi vorrebbe puntare su chi ha avuto meno incidenti alle sue spalle. È quindi possibile, se lo si desidera, intestare la vettura alla moglie e al marito la polizza auto: non c’è alcun rischio d’incorrere in una multa se dovesse esserci un controllo da parte delle forze dell’ordine. Inoltre i costi previsti dalla polizza variano infatti non solo sulla base della compagnia, ma anche da Regione a Regione d’Italia. Facendo un esempio in Piemonte la stessa classe di merito risulta essere più economica rispetto alla Puglia.
Dobbiamo però ammettere che se uno si mette a tavolino scoprirà che il risparmio è nullo. Ogni società assicurativa, infatti, finisce per preparare un preventivo sulla base della storia di guida dell’intestatario, anche se questo non risulta essere il contraente della polizza. Meglio quindi pensare si a far l’assicurazione alla persona che rischia meno a livello d’incidenti, ma ciò non sarà sempre possibile dato che oltre i 25 anni tutti cominciano a pagare lo stesso importo.