Polizza Rc Auto, così sei costretto a pagare di più I Da oggi le cose potrebbero cambiare
Le polizze auto italiane, ormai è cosa nota, sono tra le più alte di tutta l’Unione Europea. Per risolvere in maniera realmente incisiva il problema caro Rca, però, è necessario acquisire maggior consapevolezza sulle reali cause del problema. Sul tema, le parti si confronteranno nell’ambito del Convegno Nazionale organizzato da Federcarrozzieri
Il mercato ha visto la nascita e l’espansione di compagnie assicurative che agiscono solo attraverso la rete. Il confronto fra le assicurazioni auto online, soprattutto nei primi anni, ha permesso ai cittadini un risparmio notevole, visto l’alto livello di competitività fra loro, che ha attivato una lotta al ribasso sui prezzi, e i vantaggi del sistema virtuale, contraddistinto da minori costi di gestione e dalla dematerializzazione delle pratiche, con conseguenti tagli sulle spese.
Nel corso degli anni, però, abbiamo assistito a gravi criticità nel settore dell’Rc, tra le cause oltre alle solite note, cioè l’altissimo numero di auto fantasma (quelle che circolano senza un’assicurazione) il numero e il costo dei sinistri (decisamente più alti rispetto alle medie europee), recentemente è stato portato a galla un ulteriore fattore, meno discusso e forse anche meno evidente, ma ugualmente impattante: i condizionamenti della compagnie assicuratrici sul mercato dell’autoriparazione.
La critica proviene da Federcarrozieri che sostiene vi sia un controllo indiretto del mercato dell’autoriparazione dovuto all’utilizzo improprio di posizione dominante nel settore delle polizze assicurative auto.
La speranza è che le parti possano avvicinarsi e trovare un accordo riconoscendo i reali costi aziendali delle carrozzerie.
Il Convegno Nazionale organizzato da Federcarrozzieri
Il prossimo 4 marzo, in occasione del Convegno nazionale di Federcarrozzieri, nel quale Carrozzieri, Consumatori, Politici e Istituzioni si confronteranno sulle anomalie del mercato sul fronte delle riparazioni auto. Sul tavolo ci sarebbe la denuncia, alla quale si è associata anche Assoutenti, che esista un oligopolio di fatto tra le compagnie assicurative, le carrozzerie e riparatori convenzionati, i fornitori di ricambi e periti non indipendenti.
Una situazione che condiziona al ribasso i prezzi della riparazione dei carrozzieri indipendenti costretti per questo a interventi superficiali e “low cost”, con ripercussioni anche sul fronte della sicurezza stradale. Una prassi vessatoria che sarebbe contraria al quadro normativo comunitario in tema di concorrenza con un impatto negativo diretto sia sulle tariffe, sia sulla qualità dei servizi resi all’utenza.
La speranza è che si arrivi ad una vera legge sulla concorrenza che riporti equità nel settore assicurativo e garantisca meglio sia gli interessi di consumatori e assicurati, sia quelli di tutti gli operatori della filiera.