Polizza Rc auto, il trucco per pagarla il 19% in meno I Segui questa procedura in tanti non ci pensano
L’assicurazione risulta essere una delle tasse più odiate dagli italiani, i motivi sono dovuti al suo costo veramente alto, che non tutti possono permettersi di pagare.
Proprio per questo motivo risultano essere molti gli automobilisti in Italia, che hanno scelto di non sostenere questo peso e mettere i veicoli di proprietà riposti in garage, preferendo spostarsi con i mezzi pubblici anche se non molto affidabili.
Purtroppo però non tutti risultano essere così diligenti perché c’è anche chi sceglie di guidare un veicolo non assicurato nella speranza di non essere mai beccato e di non avere mai problemi non si può però rimanere sempre così fortunati.
All’estremo opposto c’è invece chi ha una sola auto e chi invece riesce a mantenerne più di una senza problemi e poi c’è anche chi ad un certo punto della vita è costretto a farne a meno, perché in base alla classe assicurativa di finisce per pagare un’assicurazione da più di mille euro.
Nonostante si possa usufruire di centinaia di agevolazioni, sostenere i costi delle assicurazioni non è per nulla facile. Se si vuole risparmiare si consiglia di fare una cosa ovvia, ovvero come prima cosa prima di stipulare un contratto fare un giro anche online e richiedere i preventivi di tutte le agenzie assicurative, per trovare la più vantaggiosa che offre maggiori garanzie ad un prezzo accettabile.
L’assicurazione si può detrarre: ecco i casi particolari
Ad ogni modo chiunque da mesi ormai si chiede se è possibile portare in detrazione nel 730 il costo della polizza. Ebbene in questo articolo lo spieghiamo. Nel 2023 è possibile portare in detrazione nel 730 l’assicurazione del proprio veicolo ma solamente in alcuni casi specifici. In linea generale nella dichiarazione dei redditi, quindi, non si può richiedere uno sconto sulla polizza RC Auto, ma solo in pochissimo casi.
Sono incluse le spese per polizze assicurative che prevedono il rischio di morte oppure di invalidità permanente. La detrazione al 19% può essere calcolata soltanto su una polizza massima di 530 euro complessivi. Nel caso in cui dovessero essere diversi contratti, questi verrebbero sommati per poi applicare la successiva detrazione prevista.
Per quanto riguarda le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, hanno a che fare con i contratti stipulati o rinnovati entro il 31 dicembre 2000, gli altri non risultano essere validi. Seguono poi i contratti stipulati e rinnovati dal 2001, con oggetto il rischio di morte oppure di invalidità dal 5%.
Dal 2020 invece è stata aggiunta una limitazione completamente nuova. Ad usufruire della detrazione intera sono soltanto coloro che hanno un reddito che rientra nei 120.000 euro annui.