Il caldo eccessivo in auto provoca affaticamento e altera le capacità alla guida, unica alleata l’aria condizionata, ma attenzione a usarla bene.
Se pensiamo che d’estate la temperatura dell’abitacolo di un’automobile può superare facilmente i 35 gradi, capiamo quanto difficoltoso e potenzialmente pericoloso possa essere viaggiare in tali condizioni, sia per il conducente, sia per i passeggeri a bordo, ancora di più per anziani, bambini e animali domestici.
Uno studio condotto e pubblicato dalla Fondazione Spagnola per la Sicurezza Stradale ha riportato che mettersi alla guida di un’auto la cui temperatura è molto elevata significa esporsi a rischi paragonabili a quelli della guida in stato di ebbrezza. Per la precisione il rischio è uguale a quello di un conducente il cui tasso alcolemico è tra gli 0,5 e gli 0,8 grammi per litro.
Capiamo bene che le temperature esagerate che si raggiungono all’interno dell’abitacolo di un’auto, in certe situazione, incrementano il tasso di probabilità di fare un incidente del 25%, perché la capacità di guida, proprio come accade per altri fattori, come alcool e droga, è compromessa dal forte caldo. Addirittura, secondo la ricerca, quando la temperatura dell’auto supera i 35 gradi, il conducente potrebbe non percepire il 20% dei segnali che incrocia.
Sappiamo bene quanto il caldo provochi spossamento e affaticamento, che in macchina e alla guida di un veicolo significano perdita di attenzione, alterazione delle capacità di guida, di vista e di tutti gli altri sensi, ritardi nella capacità di reazione, propensione a comportamenti impulsivi e alle infrazioni.
Addirittura il conducente, secondo lo studio della Fondazione, a causa dell’afa si dimenticherebbe anche degli specchietti retrovisori, li guarderebbe almeno il 50% in meno del normale, e quindi dell’ambiente circostante.Il caldo eccessivo provoca un innalzamento della probabilità di commettere errori alla guida almeno del 35%.
Naturalmente si tratta di situazioni limite, perché sappiamo bene che tutto questo si può risolvere accendendo l’aria condizionata, unica alleata in questi casi di caldo torrido, per viaggiare nel comfort e sicuri. È buona norma fare sempre regolare manutenzione dell’impianto di climatizzazione e sostituire tutti i filtri, per la qualità dell’aria e il buon funzionamento.
Attenzione però a usare correttamente l’aria condizionata, sia per una questione relativa a dispendio di carburante e di denaro, sia per la salute del conducente e dei passeggeri e sia perché un utilizzo incauto fa incorrere nel rischio di multe salate. In favore delle più recenti norme anti-inquinamento, in pochi conoscono l’articolo 157 del Codice della Strada. La norma stabilisce di spegnere l’aria condizionata se la vettura è ferma o in sosta, in particolare è vietato lasciare il motore acceso solo per far funzionare l’aria condizionata. Le multe vanno da 223 euro a 444 euro.