Posti di blocco, controlli a raffica su moto e scooter: cercano questo I Se non lo trovano scatta la multa da 345€
Tutte le volte che ci fermiamo ad un posto di blocca con la nostra moto, anche se non c’ ne accorgiamo, le forze dell’ordine guardano subito una cosa: la presenza o meno di questo, se non c’è, può costarti molto caro.
Parliamo del dB Killer che al tempo stesso diventa uno degli interventi su cui si pone l’attenzione non appena partono e voglie di personalizzare la moto.
Anche se non sempre è ben chiaro cosa cambia senza dB Killer, fino ad arrivare al punto di trovare stratagemmi per rimuovere il dB Killer senza dare nell’occhio, oltre ai controlli su strada. Ecco perché vi illustriamo in questo articolo di come funziona il dB Killer e cosa succede se si prova a rimuoverlo.
Il dB Killer è per molti nulla di più che un odioso tappo che limita le prestazioni della moto e non fa nulla di più, ma a ben vedere si tratta solo di quelle che in realtà non hanno alcuna influenza sulla guida.
Alla fine l’unica cosa che che si ottiene non è altro che circolare con lo scarico senza dB Killer solamente per il piacere di sentire quanto casino fa la moto dalle espressioni spaventate e disturbate degli altri utenti della strada e nulla di più, giusto per farsi vedere. C’è un motivo infatti per cui il dB Killer è montato su tutti i silenziatori, di primo impianto o anche aftermarket.
Cosa si rischia senza dB Killer
Infatti per ottenere l’omologazione, uno scarico motociclistico deve rientrare entro un limite di emissioni sonore misurate in decibel. Questo limite dipende dalla cilindrata della moto, questo va da 75 dB e fino a 80 dB per le moto di cilindrata superiore a 175 cc. Sono interventi che rendono la moto fuorilegge, infrangono infatti l’articolo 78 del CdS, oltre che meno affidabile di come era in origine.
Oltre alla possibilità di vedersi affibbiare una multa senza dB Killer, che a seconda dei casi prevede ammende da 87 a 345 euro. Una maggiore sensibilità verso il tema ambientale ha portato verso una corrente alternativa e più moderata. Al posto di togliere totalmente il dB Killer si sta diffondendo la pratica di modificarne la parte non visibile.
Parliamo di una furberia che dà meno nell’occhio poiché gli agenti sanno riconoscere una marmitta senza dB Killer anche se la moto è spenta. Ma non salva dalla multa se viene inviata ad una revisione straordinaria alla Motorizzazione. Vale davvero la pena rischiare per un po’ di rumore? A voi la sentenza