Posti di blocco, da quest’ora adesso lo controllano sempre I Rischio strage di multe, occhio
Attenzione ai comportamenti scorretti quando si è alla guida della propria auto, potrebbero costare sanzioni e multe.
Saper guidare bene e correttamente include una serie di comportamenti, spesso obbligatori per legge, che vanno rispettati e seguiti, per non incorrere nel rischio di sanzioni e multe, ma anche per mantenere un elevato livello di comfort e di sicurezza durante i viaggi in macchina.
Un aspetto spesso sottovalutato ma di fondamentale importanza sulla strada, per il conducente stesso ma anche per coloro che circolano nelle immediate vicinanze, è quello che riguarda le luci della propria vettura, i fari. Il Codice della Strada prevede delle norme sull’utilizzo corretto delle luci quando si circola su strada, casi in cui queste sono obbligatorie e casi in cui sono invece vietate.
In particolare, ci si riferisce all’uso dei fari anabbaglianti, spesso soggetto a particolari regole da seguire e a delle limitazioni previste dalla normativa stradale, di cui l’automobilista deve essere bene informato e soprattutto deve conoscere, per non commettere errori.
Le luci anabbaglianti, quando accenderle secondo il Codice della Strada
Le luci delle auto sono strumenti essenziali per la sicurezza su strada, innanzitutto permettono al conducente di possedere la massima visibilità quando si fa sera e durante la notte e poi sono anche un mezzo di segnalazione della presenza del veicolo o di avvertimento agli altri automobilisti, per evitare incidenti. Saperle usare nel modo giusto è indispensabile quindi, per evitare sanzioni e danni.
Il Codice della Strada stabilisce quando è necessario accendere i fari anabbaglianti, cioè quelli di minore intensità, quelli più bassi per intenderci, da non confondere con le luci di posizione. L’accensione deve essere effettuata da mezz’ora dopo il tramonto e vanno tenute accese fino a mezz’ora prima dell’alba. La regola è vigente nei centri abitati.
Obbligatori di giorno e di notte in autostrada e sulle strade extraurbane, rischio sanzioni
Sulle strade extraurbane e sulle autostrade il Codice obbliga a tenerle accese sempre anche di giorno. La norma stabilisce anche che i fari anabbaglianti vanno accesi in situazioni in cui la visibilità è scarsa, per esempio a causa di cattivo tempo e nebbia, quando l’illuminazione stradale non è adeguata, all’interno delle gallerie e anche durante il trasporto di persone malate o ferite a bordo.
L’obbligo di accensione dei fari anabbaglianti potrebbe essere indicati in altri casi dalla segnaletica verticale vigente nel tratto di strada percorso. Le sanzioni previste dall’articolo 79 del CDS, in caso di comportamento scorretto e violazione delle norme, ma anche nel caso in cui le luci siano rotte o non funzionanti, sono pecuniarie e vanno da 42 a 344 euro, a volte contemplano anche la decurtazione di 3 punti dalla patente.