Posti di blocco, ti restano pochi giorni per essere in regola I Forze dell’ordine si preparano alla pioggia di multe
Con la fine della stagione invernale 2022-2023, è giunto il momento di far visita al gommista di fiducia e rimettere i pneumatici estivi.
Questo semplice gesto è fondamentale per garantire la sicurezza e la performance della propria auto durante i mesi più caldi dell’anno, quando le temperature si alzano e le condizioni stradali cambiano.
In Italia, le leggi regolano il cambio stagionale degli pneumatici, stabilendo precise date da rispettare. In genere, il cambio deve avvenire entro il 15 aprile, ma la scadenza presenta un periodo di tolleranza visto l’alta richiesta di cambio pneumatici che i professionisti del mestiere devono sopportare in questo particolare periodo dell’anno.
Infatti si ha esattamente un mese di tempo per mettersi in regola: fino al 15 maggio è possibile rimanere nella legalità e mantenere le gomme invernali, le quali inoltre, se presentano un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato nella carta di circolazione, possono ritenersi valide per tutto l’anno senza il rischio di incorrere in sanzioni
Ma perché è così importante rimettere le gomme estive?
Innanzitutto, i pneumatici estivi sono progettati per offrire le migliori prestazioni su strade asciutte e a temperature elevate, grazie alla loro mescola specifica e al loro disegno del battistrada. Inoltre, le gomme estive garantiscono una maggiore stabilità in curva e una ridotta distanza di frenata, rendendo la guida più sicura e confortevole. Al contrario, utilizzare pneumatici invernali in estate può comportare un eccessivo consumo di carburante, una maggiore usura degli pneumatici stessi e un minor rumore di “rotolamento” degli stessi.
Esiste in commercio anche l’opzione delle gomme 4 stagioni, che permettono di non dover fare il cambio stagionale ogni 5-6 mesi. Tuttavia, queste gomme presentano dei pro e dei contro, poiché devono adattarsi a una vasta gamma di temperature e condizioni stradali. Pertanto, è importante valutare attentamente la loro scelta, specialmente se si vive in zone con inverni rigidi o estati molto calde.
In un ambiente privo di inverni estremi ed estati torride, le 4 stagioni sono un buon compromesso, soprattutto quelle di alta qualità, ma comunque presentano delle caratteristiche tali che le rendono meno performanti sia delle gomme estive nei periodi caldi, sia di quelle invernali nei periodi freddi.
La sanzione a cui si potrebbe andar incontro nel caso in cui montassi dei pneumatici “sbagliati” rispetto alla stagionalità in essere, varia da un minimo di 422 euro fino ad un massimo di 1.695 euro con l’aggiunta della pena accessoria del ritiro della carta di circolazione. Ovviamente sarà possibile, ma non consigliabile, circolare d’inverno con i pneumatici estivi, ma portando obbligatoriamente in auto le catene da neve!