Posto di blocco, cambia la regola: da oggi 5 mila euro di multa se lo fai I Centinaia di automobilisti spiazzati
Quanti di noi, almeno una volta nella vita, hanno faticato per prendere la patente, o nello svolgere qualche esame o ancora conseguire un obiettivo? Pensiamo quasi tutti, noi sicuramente l’abbiamo fatto.
Tutti sappiamo che puntualmente arrivava quello raccomandato che faceva poco e passava senza difficoltà e tutti non ci facevamo caso, ma quando si tratta dello Stato non vi è santo che tenga, non si può sgarrare, e visti i recenti episodi di cronaca locale e non è meglio così.
Questa volta è stato trovato un giovane di 22 anni residente a Catania sorpreso alla guida di un’auto con una patente falsa.
I Carabinieri non hanno potuto far altro che denunciarlo per guida illecita e detenzione di documento falsificato ovviamente portandolo in caserma e facendo arrestare in maniera immediata il veicolo al quale era alla guida. Il fatto è accaduto nel quartiere San Cristoforo della città di Catania.
I militari dell’Arma, anche in seconda istanza, hanno accertato che il ragazzo non aveva effettivamente mai conseguito il titolo di guida e che il numero identificativo del documento era inesistente, una cosa che non è ammissibile dalla legge in quanto per poter guidare un veicolo bisogna conseguire la determinata patente corrispondente che va dal patentino per i ciclomotori fino a 50 cc di cilindrata, fino alla patente D per poter condurre i veicoli per il trasporto su gomma.
La multa
Il giovane che è stato prontamente fermato e arrestato, dovrà ora rispondere di documenti di identificazione falsi, è dovrà anche pagare una somma di 5.100 euro per guida senza patente.
Purtroppo non si tratta di una caso isolato: sentiamo spesso al telegiornale che in ogni parte d’Italia vengono arrestate persone per detenzione illegale di documenti, in particolare di patenti, poichè risulta sempre più complesso conseguire, in maniera reale, l’agognato documento di riconoscimento.
Le scelte
D’altro canto, al giorno d’oggi, esistono ragazzi tra i 18 e 24 anni che non conseguono la patente poichè non la ritengono necessaria, un fenomeno che può stupire i più, ma che viene giustificato da coloro che fanno questa scelta in quanto non ritengono l’auto o la moto un mezzo utile per i loro spostamento.
Questo accade perchè nelle città, anche definite grandi città ove vivono i mezzi e le opportunità sono adeguate alle loro ricerche, pertanto è più facile trovare un mezzo pubblico che porti ovunque si voglia, rispetto a coloro che abitano fuori dalla grande città e magari vi si devono recare per studio o per lavoro. In ogni caso sono scelte di vita che non devono contrastare mai con la legge.