Posto di blocco Dicembre, ufficiale: ora controllano anche questo SCONTRINO, e se ti manca ti fanno scendere dall’auto e smetti di guidare
Da oggi i controlli su strada sono sempre più serrati, pertanto gli automobilisti dovranno fare molta più attenzione adesso.
Stiamo parlando di una cosa che esula dal libretto, ma dove i Carabinieri sono inflessibili, giustamente, nel far rispettare la legge.
Non la si può passare liscia: il posto di blocco diventa implacabile e, ovviamente, inviolabile per ogni cittadino che deve iniziare a guidare, a prescindere dal tipo di veicolo su cui si trovi.
I vincoli a cui bisogna attenersi, lo sappiamo bene, vanno oltre a quelli standard riferiti al rispetto delle regole del Codice della strada, il tutto fa riferimento alle necessità di rispetto degli obblighi di tipo documentale.
Ogni cittadino con un veicolo, che ne sia il proprietario o meno, deve essere in possesso di una serie di documenti da presentare senza discussioni alle forze dell’ordine e non rischiare molto. In caso di controllo, non attenersi a questo vincolo rappresenta una grave violazione delle regole: e i cittadini non sono in grado di saperlo, questo perchè sappiamo fin troppo bene che la legge non ammette ignoranza.
Il posto di blocco
“Ma quale libretto? Vogliamo vedere la ricevuta“: questa potrebbe essere in effetti una delle prime richieste che i Carabinieri che potrebbero avanzarci una volta che venissimo fermati dagli stessi durante uno dei numerosi controlli in strada a cui sono chiamati specialmente durante le festività natalizie. Ovviamente, dovremmo attenerci in modo scrupoloso alla loro richiesta. Non possiamo non sapere di che tipo di ricevuta si tratti, ma la legge lo dà per assodato.
Se, tuttavia, al momento sfugge di che cosa si tratti, niente paura: in primis, qualora non abbiate commesso delle irregolarità, dovreste averla di certo all’interno dell’auto stessa. In secondo luogo, questa ricevuta è di sicuro una delle più note a chi guida, ed è automatico ottenerla, nel pieno rispetto della legge, ma ecco di cosa si tratta.
I documenti con lo scontrino
Quando ci fermano i Carabinieri, o chi per loro, i controlli che vengono fatti su strada fanno riferimento a documenti ben specifici che dobbiamo avere sempre a portata di mano: prima di tutto, quelli da cui ricavare le nostre generalità, dunque un documento di identità che sia valido come carta di identità, passaporto e in seguito, ovvio, la patente di guida.
Segue poi la carta di circolazione, che non può mancare, ma ecco che spunta la ricevuta come contratto di assicurazione: ovvero, la ricevuta del relativo pagamento, dunque la prova che abbiate pagato la polizza di assicurazione che renda la vostra RC Auto.