Posto di blocco: il bollino mancante che vale 8.000€ di multa | Milioni di automobilisti vanno in giro senza

Tra gli obblighi del Codice della Strada a cui l’automobilista deve assolvere, quello della revisione è fondamentale per non incorrere in multe salate.

Tra gli impegni a cui è tenuto un automobilista verso la sua auto, ce ne sono alcuni che sono veri e propri obblighi di legge prescritti nel Codice della Strada, norme da rispettare, al fine di non incorrere in sanzioni e multe ma anche per circolare in completa sicurezza.

Prendersi cura della propria auto, tagliandi e manutenzione, ma anche versare le tasse dovute per il suo possesso ed effettuare periodicamente alcuni controlli previsti dalla normativa. Stiamo parlando della revisione, quell’esame tecnico a cui è sottoposta la vettura, generalmente una volta all’anno.

La revisione è il controllo utile a verificare la conformità del veicolo alle norme di circolazione e ai requisiti di legge. Dalle verifica delle componenti meccaniche a quella delle emissioni inquinanti. Da effettuare presso centri autorizzati per le revisioni o presso gli uffici della Motorizzazione Civile.

Una volta effettuata la revisione, l’automobilista avrà tra le mani un qualcosa che ne certifichi l’avvenuta esecuzione: si tratta di un tagliando, un bollino, che ne certifica l’esito positivo o al contrario, negativo, se il controllo non è stato superato e deve essere ripetuto. Quella della revisione è una data da ricordare assolutamente.

Revisione scaduta o mancante: non dimenticare il bollino

Una di quelle da segnare sul calendario per evitare problemi in caso di controlli su strada. Ma cosa rischia davvero l’automobilista che circola su strada con revisione scaduta? Si tratta ovviamente di una vera e propria infrazione del Codice della Strada, in particolare dell’articolo 80 del citato Codice.

Come tale prevede una sanzione e una multa al trasgressore. Come prescritto dal suddetto articolo, al comma 14, la sanzione amministrativa prevista varia da 173 a 694 euro, che viene raddoppiata in caso di comportamento recidivo. Inoltre l’infrazione prevede anche la sanzione accessoria di sospensione dalla circolazione dal veicolo.

Un’infrazione del Codice che può costare fino a 8.000 euro

Questo potrà essere unicamente condotto presso il centro revisioni. Chi si rende poi responsabile di un’ulteriore violazione, quella di circolare con veicolo sospeso, incorre nel rischio di una pesante multa che va da 1.998 euro a 7.993 euro e che prevede anche il fermo amministrativo dell’auto per 90 giorni.

Si applica infine confisca amministrativa del veicolo se le violazioni sono ripetute nel tempo. E se qualcuno pensasse di riuscire a raggirare la legge con un’attestazione di revisione falsa, deve sapere che, come prescritto dall’articolo 80 al comma 17 del CdS, sarà costretto ad una multa da 430 a 1.731 euro oltre che al ritiro della carta di circolazione. Ecco perché è cosi importante non dimenticare assolutamente la data della revisione.