Patente: la nuova tecnologia ti inchioda | Verbali da 5.000€ a botta sicura
Sono 5000 euro di verbale senza nemmeno avere la possibilità di replicare. La nuova tecnologia non ti da scampo.
In un mondo che cambia velocemente anche i posti di blocco sono cambiati e l’automobilista deve farvi i conti tutti i giorni. Probabilmente in precedenza si aveva maggiore possibilità di passare inosservati anche nel caso in cui non si seguissero perfettamente le regole, ma adesso i controlli non danno più scampo.
Il motivo è molto semplice e alcuni automobilisti probabilmente lo sapranno già, attualmente le forze dell’ordine per procedere a controllo delle automobili e degli automobilisti si avvalgono dell’utilizzo delle moderne tecnologie che offrono un importante aiuto.
Non ci si riferisce solo ed esclusivamente agli autovelox, ma a una serie di apparecchiature molto utili che permettono di procedere in maniera veloce ed efficace, senza nemmeno chiedere i documenti. Forse chi di recente è stato fermato a un posto di blocco ha già notato il cambiamento.
Ad oggi per le forze dell’ordine è sufficiente prendere la targa del mezzo e chiedere solo la carta d’identità elettronica per poter avere tutti i dati di cui si ha bisogno. Insomma, un compito molto semplice da portare a termine, che dovrebbe rendere le strade molto più sicure.
Posto di blocco e sanzioni
Nel momento in cui si viene fermati dalle forze dell’ordine, queste hanno il dovere di controllare che l’automobile sia perfettamente in regola, ma anche che il conducente sia dotato dei requisiti essenziali per mettersi alla guida. Questo è il motivo per cui è possibile che venga chiesto di sottoporsi ad alcoltest o al test salivare per rilevare l’utilizzo di sostanze stupefacenti.
Le sanzioni a riguardo possono andare dalle poche decine di euro fino al sequestro del mezzo e alla revoca della patente. Tutto dipende dall’infrazione commessa. Lo sa bene un 22enne di Catania che si è visto elevare una multa di nel 5 mila euro.
Cosa è accaduto
Il ragazzo di Catania è stato fermato dalla pattuglia dei carabinieri che lo hanno sorpreso mentre era alla guida senza la patente o meglio, ne aveva una falsa. proprio per questo motivo, dopo aver accertato che non aveva mai conseguito il certificato di guida, gli è stato consegnato un verbale di 5.100 euro.
Il catanese aveva anche affrontato le forze dell’ordine con assoluta fiducia in se stesso, salvo poi doversi arrendere all’evidenza. A rilevare la falsità del documento sarebbe stato l’apparecchio presente nella gazzella.