Posto di blocco, mai rispondere di no a questa richiesta della polizia | Ti fanno passare le pene dell’inferno con 6.000€ di sanzione
Quante volte accade di avere dei problemini con le bottiglie, specialmente dopo le vacanze, ma questa volta, se accade, è meglio non guidare o far guidare altri, ma in assoluto è meglio andare a piedi. Il Codice della Strada prevede determinate modalità per accertare lo stato di ebbrezza e punisce in maniera drastica le persone che contravvengono, compreso il ritiro della patente.
Tale accertamento dell’ebbrezza deve avvenire mediante l’analisi dell’aria respirata con un apparecchio specifico chiamato etilometro.
Questo deve visualizzare i risultati delle misurazioni e dei controlli dell’apparecchio stesso, e deve, mediante apposita stampante realizzata appositamente per l’etilometro, fornire la corrispondente prova documentale scritta e stampata.
Gli etilometri devono avere i requisiti stabiliti con disciplinare tecnico approvato con decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione di concerto con il Ministro della sanità senza nessuna modifica di sorta e previo controllo periodico. I requisiti vengono aggiornati con provvedimento degli stessi Ministri, quando particolari circostanze o modificazioni di carattere tecnico lo esigono.
Gli organi della Polizia stradale possono procedere a tale accertamento mediante l’etilometro quando:
- Vengono sottoposti i conducenti ad accertamenti qualitativi non invasivi o a prove, anche attraverso apparecchi portatili, e tali accertamenti abbiano dato esito positivo al fine di accertare il livello di alcool,
- in ogni caso d’incidente grave,
- quando si abbia altrimenti motivo di ritenere che il conducente del veicolo si trovi in stato di alterazione psicofisica per numerose ragioni tra cui alcol e droga.
Le sanzioni
Diversamente, se i conducenti vengono coinvolti in incidenti stradali e sottoposti alle cure mediche, l’accertamento del tasso alcolemico viene fatto sulla base della richiesta degli organi di Polizia stradale, dalle strutture sanitarie di base o accreditate. Le strutture sanitarie rilasciano agli organi di Polizia stradale la relativa certificazione, per le lesioni accertate.
Se le condizioni per richiedere l’alcoltest sono rispettate, il rifiuto costituisce reato che viene sancito nell’articolo 186, comma 7, Codice della Strada. Si applica la sanzione penale che va da 1.500 a 6.000 euro e dell’arresto da sei mesi ad un anno di carcere.
Il caso di recidiva
Viene applicata anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per un periodo da sei mesi a due anni e la confisca del veicolo, tranne nel caso in cui il veicolo sia intestato ad una persona terza estranea ai fatti.
In caso in cui venga re-iterato nei due anni, ossia se il fatto è commesso da soggetto già condannato nei due anni precedenti per il medesimo reato, viene la sanzione amministrativa accessoria e la revoca della patente di guida.