Posto di blocco, occhio a come rispondi agli agenti | Una parola fuori posto e ti becchi una sanzione quadruplicata, meglio starsene zitti
Mantenere la calma è fondamentale in ogni situazione, ma al posto di blocco è ancora più importante: ecco cosa non devi dire.
A chi non è mai capitato, almeno una volta nella propria vita, di essere fermati dalle Forze dell’ordine ad un posto di blocco? Ormai sembra diventata una prassi, e probabilmente ciò aumenterà in seguito all’introduzione del nuovo Codice della strada, che si pone l’obiettivo di incrementare la sicurezza stradale per tutti.
Mantenere la calma, anche quando veniamo fermati, è la cosa più importante: bisogna prepararsi a quello che le Forze dell’ordine hanno da dirci, e anche se siamo sicuri di avere ragione e di non aver fatto nulla di male, mai dire mai. Il più delle volte, però, i controlli sono semplicemente di routine, ragione per cui non c’è nulla da temere.
La maggior parte dei controlli, infatti, si basa soltanto sul controllare i documenti di chi sta guidando: patente e libretto, dunque, ma anche che il veicolo sia in regola con l’assicurazione. Ma quando c’è qualcosa di più, può capitare che gli animi si scaldino.
Anche se ciò capita, bisogna stare tranquilli: infatti, se si dicono le cose sbagliate alle Forze dell’ordine, si può rischiare grosso.
Cosa non devi dire alle Forze dell’ordine al posto di blocco
Anche quando si è nervosi, perché magari siamo di fretta o siamo sicuri di non aver fatto nulla di male, bisogna stare attenti e pesare le parole che si dicono. Infatti, è assolutamente vietato dalle legge insultare verbalmente le Forze dell’ordine, o ancora peggio aggredirle fisicamente, un caso che rientra nel penale.
Attenzione anche alle espressioni blasfeme come le bestemmie: meglio non pronunciarle di fronte a vigili, polizia o carabinieri per evitare problemi. Ne va del tuo portafogli perché, come vedremo tra poco, la sanzione è molto salata.
Litigi o insulti alle Forze dell’ordine, ecco cosa rischi: pensaci due volte
Il rischio che corri se insulti o aggredisci un agente di polizia o dei carabinieri è molto elevato: infatti, la legge prevede un periodo di reclusione che può andare dai sei mesi fino ai tre anni nei casi più gravi. Nell’ipotesi migliore, comunque, si può rischiare una multa che si aggira attorno ai 204 euro: una cifra elevata, che è meglio non pagare per un semplice momento di collera.
Come dicevamo poco fa, attenzione anche alle bestemmie quando sei di fronte alle Forze dell’ordine: si rischia una sanzione amministrativa, con connessa multa, per un’espressione che può offendere le persone credenti.