Posto di blocco, ora ti chiedono il codice numerico: controlli a tappeto in strada, attenti a non farvi trovare senza o è la fine
La maggior parte delle volte che uno si trova ad un posto di blocco, non puoi dire di no se viene chiesto, ecco perchè bisogna saperlo.
Tutti i posti di blocco sono operazioni di controllo svolte dalle forze dell’ordine per garantire la sicurezza pubblica e verificare il rispetto delle norme previste nel Codice stradale.
Durante un posto di blocco, gli agenti hanno il diritto di richiedere documenti essenziali relativi alla persona e al veicolo. Questi includono, ad esempio, la patente di guida, il libretto di circolazione, e l’assicurazione obbligatoria.
Oltre alla verifica documentale, possono effettuare controlli mirati sul veicolo, come l’ispezione visiva per accertare l’efficienza dei dispositivi obbligatori, quali possono essere luci o freni, o la conformità alle norme di sicurezza stradale. L’obiettivo dei posti di blocco non si tratta solo di fare prevenzione di reati, ma anche il rafforzamento della sicurezza stradale e il controllo della legalità sul territorio del Bel Paese.
Se uno verifica, sulla propria patente di guida, il codice 05, vedrà quali possono essere le proprie limitazioni alla guida, distinguendo un titolo ordinario da uno speciale. Queste limitazioni vengono emesse per diverse ragioni che vanno dalla sicurezza, a esigenze specifiche, come adattamenti per veicoli, arrivando perfino alle condizioni mediche del conducente.
Il codice ai posti di blocco
I sottocodici associati al codice 05 (ad esempio, guida diurna, divieto di alcool o limiti di velocità) specificano i dettagli delle restrizioni e devono essere rigorosamente rispettati per garantire la sicurezza sulla strada.
La conoscenza e l’applicazione di tali limitazioni sono fondamentali per evitare sanzioni, questo perchè la violazione può comportare pesanti multe pecuniarie e anche carcere, oltre al ritiro della patente. Ignorare le prescrizioni della patente non è solo un errore tecnico, ma può trasformarsi in un pericolo concreto.
I controlli a tappeto
Dal 2013, con l’avvento della patente formato card, ha fatto si che fossero introdotti dei codici armonizzati (da 0 a 99) validi in tutta l’Unione Europea, rendendo i controlli più rapidi ed efficaci, anche per i conducenti con patenti rilasciate in altri Stati membri, pertanto sono diventati uno standard.
Il mancato rispetto delle limitazioni indicate sulla sezione apposita della patente comporta sanzioni severe. Se uno guarda l’art. 125 del Codice della Strada, questo mostra che le multe da 158 a 638 euro per chi viola le norme relative ai veicoli modificati. Nel caso di limitazioni per motivi medici, le sanzioni variano da 83 a 332 euro. Queste disposizioni rafforzano la disciplina stradale, ma mirano a prevenire rischi derivanti da comportamenti non conformi alle prescrizioni di legge.