Posto di blocco, se gli presenti il documento sbagliato la stangata è di 1.700 € | Lo controllano sempre
Se al posto di blocco fai vedere il documento sbagliato rischi una multa piuttosto sonora. Sono 1700 euro da pagare. Attenzione, controllano sempre!
Incappare in un posto di blocco è piuttosto comune indipendentemente dalla città in cui si vive. Si tratta del mezzo più comunemente utilizzato dalle forze dell’odine per vigilare sui cittadini e sull’osservanza, da parte loro, delle regole del codice della strada.
Gli automobilisti sanno bene che proprio quest’ultimo regola quelli che sono gli obblighi da rispettare, quando ci si mette al volante. Ovviamente, si parla di automobili in maniera comune, ma in realtà, il codice della strada si occupa di tutti i mezzi con cui è possibile circolare.
Oltre ad indicare, ad esempio, quali sono i limiti di velocità su alcune strade e il significato della segnaletica stradale, il codice della strada indica anche quali sono i documenti che l’automobilista deve sempre avere in regola per non incappare in sanzioni. Regola quindi il rinnovo della patente, le caratteristiche che deve presentare il libretto di circolazione e l’obbligatorietà della polizza RC auto.
Si tratta di documenti che vengono comunemente chiesti all’automobilista durante un controllo delle forze dell’ordine impegnate in un posto di blocco. Ma ce n’è uno a cui prestare molta attenzione.
Libretto di circolazione e regolarità della vettura
Il libretto di circolazione, in particolare, è un po’ come la carta d’identità della vettura. Su di esso sono indicati tutti i dati essenziali della macchina. Innanzitutto è presente il numero di targa, indispensabile per identificare il veicolo. Non a caso su di essa ci sono alcune regole da seguire, come quella di non coprirla in alcun modo.
Oltre al numero di targa, sempre sul libretto di circolazione sono presenti il numero di telaio dell’auto, sono indicati i pneumatici che dovrebbe montare e anche la destinazione d’uso. Indicazioni che devono essere seguite, per evitare che vengano elevate multe nei propri confronti.
Il documento a cui prestare attenzione
Sul retro del libretto di circolazione è presente un adesivo che indica l’ultima revisione a cui il veicolo è stato sottoposto. Qui anche la data di scadenza. Se si circola con la revisione scaduta, si rischia di vedersi elevare una multa, che può arrivare quasi a 700 €. Il mezzo viene bloccato fino alla avvenuta revisione, e può essere utilizzato solo per recarsi alla propria abitazione.
Chi viene trovato che circola con la vettura a seguito di fermo per revisione scaduta rischia una multa che può arrivare anche a 1700 €. Non vi è quindi alcuna tolleranza per chi circola con revisione scaduta, tuttavia si ricorda che è possibile procedere alla revisione entro l’ultimo giorno del mese di scadenza.