Posto di blocco, se li vedi ispezionare da dietro la macchina sei nei guai: infliggono multe da 1.700€ per questa sciocchezza | Potresti non essertene nemmeno accorto
L’attenzione degli agenti delle Forze dell’Ordine, impegnati in un posto di blocco, al retro della tua auto potrebbe costarti caro.
Il numero di infrazioni in cui il conducente di un’auto, di un mezzo o di una moto, potrebbe cascare, è veramente indefinibile viste quante sono le norme contenute nel Codice della Strada. Una questione di rispetto della legge e soprattutto di salvaguardia della sicurezza. Ma a volte è lo stesso conducente a mettersi nei guai con le proprie mani.
Più che vere e proprie sanzioni derivanti dalla trasgressione di divieti imposti dal Codice, si tratta di comportamenti, anche abbastanza diffusi, scelte che si mettono in atto sempre per quanto riguarda la propria auto, che creano proprio le basi per essere sanzionati, e molto spesso il proprietario è ignaro.
È per esempio questo il caso di chi sceglie di apportare delle modifiche alla marmitta dell’auto, che quindi circoli su strada con marmitta modificata oppure bucata. Stiamo parlando di un componente automobilistico veramente fondamentale per il funzionamento del motore e dell’auto stessa.
Specialmente la parte di scarico della marmitta, che è quella poi che è visibile agli occhi e alle considerazioni di tutti, anche degli agenti del posto di blocco. La parte ultima della marmitta, ha sia funzione di terminale di scarico ma anche di “silenziatore“, in sostanza rende silenzioso il veicolo che altrimenti sarebbe stato veramente rumoroso.
Posto di blocco: un controllo alla marmitta che potrebbe costarti caro
Apportare delle modifiche, naturalmente vietate dal Codice della Strada, significa molto spesso rendere volutamente la marmitta meno silenziosa, aumentarne il rombo. Questione di gusto sicuramente ma per le Forze dell’Ordine e per le norme del Codice della Strada è una questione di legittimità del comportamento.
Assolutamente vietato circolare su strada con una marmitta manomessa, modificata o bucata. Il responsabile della trasgressione, se beccato, e a fregarlo potrebbe essere proprio l’eccessivo rumore, potrebbe incorrere nel rischio di una multa che va da un minimo di 42 euro a un massimo di 173 euro.
Fino a 1.700 euro di multa per una marmitta modificata o bucata
Ma non finisce qui, perché la sanzione potrebbe facilmente lievitare per altri motivi legati alla marmitta stessa. Per esempio se quest’ultima è stata sostituita con una non originale, che magari non è compatibile con quanto scritto sulla carta di circolazione e che magari non ha nella sua storia di componente nessuna revisione tecnica.
In questi casi la sanzione pecuniaria aumenta a dismisura partendo da una base minima di 430 euro ma per sfiorare un conto salatissimo di 1.731 euro e il pericolo della sanzione accessoria del ritiro della libretto di circolazione. Il consiglio è quello di non farsi venire strane idee e mantenere l’auto nelle condizioni più naturali possibili, affinché sia sicura, confortevole e rispettante dei dettami del Codice.