Posto di blocco, sei anche tu tra i temerari che rischiano 5.000€ di multa per questo gesto stupido | Più di una volta hai pensato di farlo
Comune per i conducenti, osservare ed essere fermati per strada da pattuglie delle Forze dell’Ordine, che effettuano un posto di controllo o di blocco.
Per garantire maggiore sicurezza della circolazione sulle strade, per prevenire rischiose infrazioni che potrebbero causare ancora più incidenti e morti, a sostegno di quelle che sono le tecnologie atte a rilevare le violazioni degli utenti della strada e per monitorare la situazione, sono presenti sulle strade pattuglie delle Forze dell’Ordine.
Le Forze dell’Ordine lavorano ogni giorno per garantire la massima sicurezza e proteggere i cittadini, per regolare le situazioni che potrebbero divenire rischiose, per verificare la legittimità dei comportamenti e sanzionare chi li trasgredisce. È per tutti i conducenti cosa comune essere fermati ad un posto di controllo, più eccezionale a un posto di blocco.
Ma esiste un codice di comportamento da mettere in atto al posto di blocco? Innanzitutto non è possibile ignorare un posto di blocco. Nel momento in cui l’agente, che siano Carabinieri o Polizia, intima l’ALT al conducente, questo deve obbligatoriamente fermarsi.
Mettere in atto un comportamento contrario, trasgredire quest’obbligo significa incorrere in una serie di conseguenze davvero pesanti, sia perché si rischiano sanzioni e multe costosissime ma anche perché la fattispecie potrebbe dar luogo a un reato penale. Non mancano poi i rischi per la sicurezza propria, degli agenti e degli altri utenti della strada.
Posto di blocco: come comportarsi all’ALT
Bisogna chiarire però un aspetto di facile male interpretazione. Non tutti sanno che il posto di blocco è differente da quello che invece si definisce posto di controllo. Infatti se il primo si costituisce in casi eccezionali, prevede che gli agenti possano fermare la circolazioni in entrambi i sensi di marcia della strada e serve a controllare tutte le vetture di passaggio, il secondo è quella che più comunemente si incrocia sulla strada.
Si tratta di una pattuglia che controlla per prevenzione, che si occupa di effettuare comuni verifiche di documenti, stato della vettura e dei suoi componenti, requisiti e condizioni del conducente. Può fermare solo in un senso di marcia. Viste le differenze proprio in costituzione, chiaro che ce ne saranno anche a livello di sanzioni e multe per chi commette infrazione.
Sanzioni fino a 5.000 euro e il rischio di un reato penale
Infatti il conducente che elude pericolosamente il posto di blocco rischia grosso. Una sanzione che va da 1.362 euro a 5.456 euro a cui si aggiunge la decurtazione di 10 punti sulla patente di guida e ancora, nel caso non fermandosi si mette a repentaglio la sicurezza anche degli agenti o degli altri utenti della strada si rischia di cadere nel penale.
Facciamo qui riferimento all’articolo 337 del Codice Penale, nello specifico resistenza a pubblico ufficiale, che prevede l’arresto da sei mesi a cinque anni, a cui potrebbero aggiungersi altre sanzioni che dipendono dalla condotta del conducente trasgressore e dalla gravità del caso.