Potenze power unit: Mercedes domina ma Ferrari…
Dopo il GP di Canada, in cui su tutte le monoposto abbiamo visto almeno uno step di sviluppo, Mercedes è ancora davanti a tutti in quanto a potenza erogata dalla Power Unit
Quanto visto durante il GP di Canada ha parlato chiaro: la Ferrari ha recuperato tantissimo, ma la Mercedes è perfetta.
E non parliamo solo di potenza: guardando gli ultimi due GP, infatti, ci possiamo rendere conto di come la Mercedes non solo disponga della power unit più potente (in Canada il distacco sul giro secco con la Ferrari è stato di due decimi), ma sembra anche aver risolto quei problemi di usura eccessiva dei pneumatici arrivando addirittura a consumare gli pneumatici molto meno delle altre vetture, riuscendo a fare un pit stop in meno.
Guardando i dati relativi solo alla potenza, e che quindi si traducono in velocità di punta e di percorrenza, il confronto della Mercedes W07 Hybrid di Nico Rosberg con la McLaren Honda MP4-31 di Fernando Alonso è stato impietoso: allo speed trap piazzato in fondo al “Droit du Casino” (il rettilineo più lungo del tracciato che precede il rettilineo dei box) la differenza di velocità tra le due monoposto è stata di 10 km/h. Proprio nel giro in cui sono state effettuate le rilevazioni di cui stiamo parlando, Rosberg ha superato Alonso e ha anche sfruttato il DRS.
Giusto per la cronaca, vi diciamo che Vettel ha fatto segnare come velocità massima 335 km/h.
Per capire questa differenza di velocità, basta vedere la potenza delle power unit: la Mercedes vanta 950 cavalli, mentre la power unit giapponese è ferma a 844 cavalli. Ben 106 cavalli di differenza che, però, ci fanno riflettere sulle recenti dichiarazioni di Alonso in cui lo spagnolo diceva che la McLaren ha uno dei migliori telai e, forse, un pacchetto aerodinamico secondo solo a quello della Red Bull.
In effetti, se si pensa che Alonso ha fatto faticare un bel pò Rosberg prima che il tedesco sferrasse l’attacco decisivo, si capisce facilmente come la McLaren abbia veramente una vettura di prim’ordine penalizzata, però, da una power unit non all’altezza.
Le Red Bull e le Renault, motorizzate entrambe con power unit Renault, avrebbero una potenza di 900 cavalli, ben 50 in meno della Mercedes. Proprio l’ultimo step di sviluppo ha permesso alla Red Bull di “farsi sentire” sui rettilinei canadesi e ha permesso a Max Verstappen di resistere a Nico Rosberg quando il tedesco attaccava sui lunghi rettilinei.
E la Ferrari?
Per quanto riguarda il divario di potenza tra la Rossa di Maranello e la Mercedes, sembra che tra le due power unit ci sia una differenza di 20 cavalli.
Ovviamente, se si considera la potenza totale (930 cavalli contro i 950 della Mercedes), il divario potrebbe non influire molto ma, in uno sport dove a fare la differenza sono pochi millesimi di secondo, questa differenza si sente.
Continuando a guardare i dati relativi alle power unit Ferrari in pista, troviamo anche la power unit Ferrari del 2015, che equipaggia le monoposto Toro Rosso.
Le due vetture della scuderia di Faenza vantano una potenza di 860 cavalli, 90 in meno della Mercedes ma 16 in più delle McLaren motorizzate Honda.