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Prende la patente il lunedì, la perde il venerdì della stessa settimana in un tragitto di 10 km | Abbiamo il vincitore dell’estate

Posto di blocco e patente
Posto di blocco e patente (Corporate+)-tuttosuimotori.it

La bizzarra storia di un motociclista che, per un’infrazione, ha detto addio alla sua patente nuova di zecca, solo dopo pochissimi chilometri di strada.

Di Paese in Paese le norme dei vari Codici che regolano la circolazione e la sicurezza stradali, sono più o meno le stesse, ovviamente possono variare rispetto a sanzioni e multe, adeguandosi anche al territorio e al tipo di mobilità che lo interessa, ma di certo il rispetto delle regole è indubbio.

Ma i casi di infrazione si rincorrono. Sembra uno scherzo oppure il racconto di una barzelletta, ma in realtà non lo è: come prendere la patente il lunedì e perderla il venerdì della stessa settimana, percorrendo semplicemente un tragitto di pochissimi chilometri. Questa è la breve ma intensa descrizione, di quello che è capitato ad un motociclista sopra le righe.

La storia che ha incuriosito molte testate web e blog, ha come sfondo le strade francesi e i giri in agosto di un motociclista. Un attimo però, perché per dare più pepe al racconto va aggiunto un dettaglio veramente importante, e cioè che il motociclista aveva preso la patente da pochissimo, tipo da una settimana, ma neppure.

Fresco fresco di conseguimento, se ne andava a spasso con il suo mezzo a due ruote, una Kawasaki ZX-6R, una potente Ninja super sportiva, seppur di media cilindrata, capace di far provare a chi la guida il gusto di grandi prestazioni. Ma il motociclista in questione, aveva potuto percorrere, visto il pochissimo tempo, solo 10 km.

Come prendere la patente il lunedì e perderla alla fine della settimana

In preda all’adrenalina della moto, il conducente si è lasciato trasportare dall’ebbrezza della velocità o così almeno possiamo supporre, utilizzando più del dovuto il riscaldamento con la manopola dell’acceleratore, una cosa quasi da circuito più che da strada comune, come era la N3 di fianco alla città francese di Charmentray.

La velocità raggiunta dal neo motociclista, di ben 177 km/h, superava di molto anzi di moltissimo quella permessa, di 90 km/h. Non si è fatta attendere di certo l’azione dei gendarmi francesi che hanno bloccato la corsa del motociclista, scoprendo anche un altro fatto bizzarro.

Moto Kawasaki
Moto Kawasaki (Pexels)-tuttosuimotori.it

Non uno scherzo ma la bizzarra storia di un’infrazione

La moto sulla quale si divertiva era stata ritirata il giorno stesso, un viaggio dunque molto breve ma veramente da ricordare. Le sanzioni previste per il motociclista, responsabile dell’infrazione eccessiva dei limiti di velocità, hanno previsto la confisca della moto e anche il ritiro della patente.

Chiaro l’umorismo che ne deriva, visto che la patente l’aveva conseguita solo il lunedì, e quel giorno, quello del ritiro, era solo venerdì. Inoltre si è aggiunta alle sanzioni sopra descritte anche una ingente multa, tenendo conto che quelle francesi per eccesso di velocità sono molto salate e le sanzioni molto pesanti.