Prezzi benzina, il trucco per trovare le pompe bianche in un secondo I È l’unico modo per risparmiare
Niente raccolte punti, niente bollini, niente premi, ma tanta convenienza. Sono le “pompe bianche”, senza insegne, che ormai fanno parte del panorama stradale italiano. Per trovarle Basta un clic sullo smartphone
L’impennata dei prezzi carburante, a seguito, ma non solo, del pieno ripristino delle accise costringe molti automobilisti a ricercare alternative per risparmiare sul costo del rifornimento. I distributori indipendenti, non fanno parte dei grandi marchi petroliferi e propongono spesso prezzi più bassi per fare il pieno di benzina, gasolio o gas.
Introdotte più di una decina di anni fa, le Pompe no-logo rappresentano oramai una certezza anche in Italia. La loro presenza sul territorio è stimata intorno alle 8.000 untà. Si tratta spesso di Marchi “secondari” come Beyfin, Vega , Retitalia o Keropetrol chehanno una presenza regionale o provinciale.
L’ultimo rilevamento ufficiale dell’ Osservatorio ministeriale parla di una differenza molto piccola sul prezzo al litro. Alle “pompe bianche” la benzina costa mediamente 2,8 centesimi meno, il diesel ben 12,9 centesimi meno. Anche per il gas, le distributori indipendenti permettono risparmi, rispetto ai grandi marchi: il Gpl costa attualmente 2,4 centesimi meno al litro, il metano 6,2 centesimi al chilo e il Gnl 5,2 centesimi.
All’apparenza sembrerebbe un risparmio di piccola entità ma, calcolatrice alla mano, scopriamo che un pieno medio (50 litri) servito diesel costa oggi, alle pompe no-logo, circa 6,5 euro di meno. Su base annua, con un’auto diesel Euro4 o Euro5 di cubatura contenuta, si traduce in un risparmio stimabile compreso tra 80 e 150 euro, percorrendo 15mila chilometri.
Dove trovare i distributori no-logo
Ovviamente la ricerca pompa per pompa non è facile ma per fortuna esiste un sito, pombebianche.it un servizio fornito da Prezzi Benzina Srl, che contiene un database, aggiornato costantemente, con tutte le pompe bianche segnalate sul territorio italiano.
Molti altri siti offrono mappe e luoghi dei punti rifornimento, addirittura con delle App: come Carburante, Fuelio, Gaspal, iCarburante. Le app basano i prezzi dei carburanti tramite l’indicazione degli utenti e della community dell’app monitorati dall’Osservaprezzi Carburante che permette di avere il prezzo effettivo praticato sul territorio nazionale.
Per trovare quella più vicina basta inserire il proprio indirizzo per veder apparire su una cartina i distributori no-logo della zona con il prezzo più aggiornato suddivisi per carburante e per modalità di erogazione (servito o self). Anche i navigatori come Google Maps, Waze o Apple Mappe offrono la funzione di ricerca dei benzinai. Questi ultimi, installati sullo smartphone, indicano il distributore più vicino elencando le “pompe bianche” filtrando la ricerca delle compagnie per “indipendente”.