Pulizia auto, la stanno vietando | Con la grave siccità gli autolavaggi rimangono chiusi, sanzioni da 3.000€
L’allarme siccità che sta già colpendo alcuni Paesi, ancor prima della stagione calda, influenza anche alcune abitudini degli automobilisti.
Forse non ci pensiamo ma l’acqua disponibile sul Pianeta non è una questione da sottovalutare o a cui non rivolgere un’attenzione particolarmente elevata. Specie in questi anni, decenni, in cui il clima si fa sempre più caldo, in cui le stagioni si sovrastano senza accorgersene e durante le quali la pioggia non fa quasi mai capolino.
Il tragico fenomeno della siccità non è più così lontano, neppure dall’Europa, che ogni anno e non solo in estate, ci fa i conti. A dura prova agricoltura, industria, settore alimentare, ma anche le abitudini quotidiane dei cittadini e tra queste anche quelle degli automobilisti.
Nemmeno è cominciata la stagione più calda dell’anno, anzi proprio a ridosso di quella più rigida, alcuni Paesi d’Europa si trovano già a fare i conti con questo temibile fenomeno, per esempio la Spagna, in particolare la regione della Catalogna che più delle altre, sia nel 2023 che in questo nuovo anno, sembra avere molta sete.
Sono state proprio le autorità preposte di questa regione a dichiarare lo stato di emergenza idrica causata da una siccità che sembra non aver allentato la morsa neppure durante la stagione invernale. Le conseguenze dell’emergenza sono vere e proprie restrizioni imposte ai cittadini.
Allarme siccità: quando lavare l’auto diventa uno spreco
I cittadini sono invitati a rispettare un consumo pro capite di litri di acqua giornalieri, intorno ai 200 litri. Tra questi potrebbero esserci anche quelli utili al lavaggio dell’auto, ma non è così, è vietato infatti lavare l’auto nel proprio giardino di casa. Sembrerebbero essere permessi solo i lavaggi d’auto in centri autorizzati e specializzati che dimostrano di impiegare sistemi di riciclo dell’acqua.
Per coloro i quali invece mancano di questa filiera di riciclo, fino alla fine dell’allerta per questa emergenza siccità, le porte resteranno chiuse. Ma al di là della più immediata questione di mancanza d’acqua e di pioggia che sta colpendo molte regioni spagnole, bisogna aggiungere un dettaglio.
Sanzioni per i trasgressori delle restrizioni e non solo
In Spagna è vietato lavare l’auto per strada. Per gli automobilisti trasgressori, c’è una bella multa da 300 euro. Questa può benissimo lievitare sino a raggiungere quota 3000 euro. L’obiettivo di un tale divieto riguarda principalmente l’impatto ambientale di sversamento di acqua, prodotti detergenti, sporco e rifiuti.
Quindi la cosa migliore sarà recarsi a lavare l’auto presso un autolavaggio. In questo clima di emergenza idrica le sanzioni ovviamente sono davvero un rischio da non correre. In Catalogna chi infrange le restrizioni può incorrere nel rischio di multe salate da 700 a 3000 euro a seconda dei casi e delle regole comunali.