Questo cartello stradale non l’hai mai visto, ma da oggi devi conoscerlo I Quando lo trovi non puoi circolare
Sono davvero poche le persone che conoscono il nuovo cartello stradale che impone lo stop immediato della propria auto se questa non è in regola. Per gli automobilisti è il caso di correre ai ripari per evitare multe molto salate.
Risulta essere ormai da molto tempo che, ogni volta che si parla dei centri urbani, i conducenti dei veicoli e moto veicoli devono costantemente fare i conti con i blocchi del traffico, divieti di circolazione e accessi a zone a traffico limitato.
Questo nuovo cartello che è in grado di bloccare tutti gli automezzi poiché tratta di una nuova normativa introdotta dal Codice della Strada e che prevede multe davvero salate che possono arrivare anche a 6.000 euro per chi non viene trovato in regola. Il cartello non è ancora pienamente funzionante, ma sta facendo ora il suo ingresso nelle strade dei centri urbani e gli automobilisti sono ora chiamati a controllare i propri veicoli per evitare la sanzione davvero molto pesante.
Il segnale non consente l’accesso nei centri urbani a tutti i veicoli più inquinanti che non espongano il corretto bollino sul vetro. Specificatamente parliamo di un cartello che raffigura una vettura che emette del fumo. I bollini, che completano il segnale stradale, sono di colori differenti e ognuno indica la categoria dei veicoli ammessi in una determinata area.
Ogni autovettura che entrerà nella zona dovrà essere fornita di bollino che indichi la categoria d’inquinamento alla quale appartiene. Attualmente sono solo quattro quelle certificate: 0 (Zero), Eco, C e B. Esiste anche una quinta categoria, la A, che comprende tutte le vetture ufficialmente non riconosciute come Green e pulite.
La novità arriva dalla Spagna
Una cosa però la dobbiamo specificare: questa nuova segnaletica, realizzata per l’impegno contro il cambiamento climatico, ad oggi è stata introdotta solamente in Spagna. Dopo che alcune grandi città che hanno fatto da apripista, Madrid e Barcellona in primis, ma entro il prossimo anno saranno ben 149 i centri urbani che prenderanno parte a questa iniziativa per la mobilità sostenibile.
Nelle aree delimitate da questo nuovo cartello stradale, potranno accedere i veicoli elettrici a zero emissioni, i Plug in Hybrid con 40 km di autonomia e le auto ad idrogeno. Il nuovo segnale stradale, invece, non comprenderà i veicoli a benzina immatricolati da gennaio 2000 e quelli alimentati a diesel a partire da gennaio 2006.
Non rimane da fare altro che attendere la mossa dell’Italia. Il nostro paese potrebbe seguire l’esempio della Spagna per compiere un nuovo passo verso la lotta all’inquinamento veicolare, anche se per il momento le istituzioni sembrano non aver ancora affrontato l’argomento.